Sarà l’eccitazione da fine anno, sarà che in tanti avevano voglia di sparare le ultime cartucce prima della mezzanotte, le ultime velenosità del 2023.
Da settembre , infatti, le perle di social trash si sono piovute giù come non vi fosse un 2024.
Che i messaggi scritti con penna e calamaio, legati alla zampetta del piccione viaggiatore, non farebbero male, eh.

E se per parecchie partite ero stata troppo presa ad imprecare per godermele, stasera mi sono cappottata sul divano lasciandomi travolgere completamente dal secondo tempo, ben lontano dalla noia cosmica dei primi 45 minuti.
J’adore e non solo Dior.

La partita è cominciata laddove si è spezzata, ovvero da quel rigore concesso al Frosinone che tanto mi aveva scosso.

E poi così de botto: PATRICCCCCCCCCCC ad emettere la sentenza finale e chiudere la questione.

Note sparse prima di #brigataGabarron

ROVELLA: io lo avevo detto subito che ci avrebbe potuto regalare soddisfazioni sostanziose, ma alcuni non mi davano retta.
CASTELLANOS: checché ne dicano i social, mi sembra tutto fuorché debole… ecco.
ISAKSEN BISCOTTINO: L’apice del godimento lo ha raggiunto solo Gustav. Dietro l’apparenza da bravo ragazzo, nasconde qualità offensiva niente male e, penso, ormai l’abbia capito anche il più pirla tra i nostalgici del Berardi-gate.
Mi pare evidente che abbiamo decisamente trovato pane per i nostri denti.

Nota del redattore: Provedel I Love You. Pedro con quella faccia da spietato serial killer, sarà la mia LOVE perpetua.

Nota del redattore: PIPE io non ti abbandonerò mai.
Ma, dopotutto , che volete che ne sappia io? Ho un animo antico e troppo appassionato, sentimentale, poetico, sognante….Me faccio tenerezza.

Una Lazio double face: annoiata in principio e poi sempre ispirata. E, sinceramente, con davanti agli occhi ancora partite da ufficio inchiesta tentando di seguirle senza scoppiare a ridere, ho finalmente rivisto la cattiveria SCONVOLGENTE.
E lo scrivo in maiuscolo perché davvero mi era mancata tantissimo.

Ad ogni modo direi che, qualche strafalcione a parte, un po’ tutti hanno fatto la loro figura.
C’è poco da obiettare: vittoria meritata.
Mi limito a complimentarmi e andare avanti.

Cioè, vi prego. Almeno una settimana di relax.

La Lazio è e resta, per me, un enigma indecifrabile.

Si spengono così i riflettori sul 2023, con la messa a punto di una squadra a tratti “nuova“.
Ringrazio per avermi impedito di imprecare e per avermi risparmiato le folate di social-trash.
Ci si rivede nel 2024.

Auguri a tutti voi, laziali e non….
Ciao cia’

Baci baci, Xoxo 💋

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