E poi niente, c’è che anche l’ennesima svolta di questa stagione, mi ha completamente spiazzata.
Nella ventennale storia della presidenza Lotitiana, di solito l’epilogo di ogni situazione era un libro aperto, mentre quei furbacchioni della stampa riuscivano a rendere tutto più enigmatico.
A questo giro, invece, è andata esattamente al contrario.
Per un Maurizio Sarri che ha preso la clamorosa decisione di dimettersi in linea con l’onestà intellettuale a cui c’ha abituati, c’ha pensato Giovanni Martusciello a cogliere di sorpresa i più.
È rimasto a Formello: scelta con zero quote persino per i bookmakers navigati.
“La S.S. Lazio rende noto che Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per i traguardi raggiunti e per il lavoro svolto, augurandogli le migliori fortune umane e professionali. Contestualmente, il Club comunica di aver deciso di affidare la guida tecnica a Giovanni Martusciello“
E non c’è cosa che mi sta più sui C̶o̶g̶l̶i̶o̶n̶i̶
di quando la stampa comincia a giocare al TOTO NOME, arrivando addirittura a scomodare SIMEONE o REJA.
Due abissi, pure tre se volete.
Che fastidio! E questo vale sempre, eh, che sia per qualcuno sono impaziente di vedere a Formello, evento che capita raramente in realtà, sia che me ne freghi poco e nulla.
Cioè, non sono manco sadici spoiler, è solto una solenne rottura, quello sì. Perché, che Sarri abbia appassionato o meno, già vederne l’epilogo raccontato a pezzetti tra gli scroll dei jeans che promettono di alzarti le natiche e “mirabolante De Rossi“, peggio me sento.
La conferenza stampa di lunedì era quindi stata un assaggio di ciò che bisognava aspettarsi.
Che, con tutto il bene per Martuscy, le clip su lui che avevano pubblicato random, ce le potevamo pure evitare, ecco.
Bastava evitare il pathos, et voilà!
Giovanni Martusciello è nato ad Ischia, il 19 agosto 1971, ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Cose che non sapevo ma che, adesso, tutti dovremmo imparare a recitare a memoria… almeno fino a giugno e poi sarà baratro Total.
Primo allenatore per la seconda volta in carriera. Finora gli era capitato di fare le veci dei tecnici con cui ha collaborato, sostituendoli in caso di squalifica.
Nonostante la scelta di restare in barba all’uscita di scena di Maurizio, SARRI resta il tecnico al quale si ispira di più come dimostrano le 321 partite affrontate da sua spalla (132 con l’Empoli, 52 con la Juventus e 137 con la Lazio).
Ha potuto migliorare le conoscenze sulla fase difensiva, mentre era proprio lui a occuparsi di quella offensiva, per la quale sicuramente è stata importante l’influenza di Spalletti all’Inter tra il 2017 e il 2019. Nella lunga carriera vissuta da collaboratore – anche di Donati, Campilongo, Aglietti, Giampaolo, Carboni e Pillon – Martusciello nella società del presidente Corsi ha vissuto l’unica stagione da primo allenatore. Fu nel 2016/17 in A prendendo il posto Marco Giampaolo, ottenendo però una clamorosa retrocessione nonostante molti punti di vantaggio sul Crotone a diverse settimane dall’ultima giornata.
Il modulo?
Più facile invece che riparta dal 4-3-3 di Sarri, ma attenzione anche al 4-2-3-1, già sfoggiato nel finale di gara contro l’Udinese. Anche con lui l’impossibilità nello schierare la coppia d’attacco Immobile-Castellanos?
Devo essere sincera, non mi sono appassionata granché alla scelta del sostituto.
In generale credo proprio che negli ultimi anni, le vicissitudini Formelliane abbiano perso quasi del tutto appeal, che per intere stagioni non ci tenevano manco più in fermento.
C’era riuscito SARRI.
Aveva preso totalmente il sopravvento.
E pure sui social, in bene o in male, era tornato #SsLazio in tendenza su Twitter. Almeno per 24 ore.
E non solo per gli insulti rivolti a Claudio.
.
Arriverò alla partita di sabato con ZERO slancio.
Ero convinta di fare un po’ di ironia e chiuderla a tarallucci e vino.
Sicuramente è la fine di un ciclo.
Dovrei inorridire, invece, oramai ci rido su.
E un po’ lo penso tutt’ora, sono sincera. In questi casi solo il tempo mi dimostrerà il contrario, eventualmente.
Bando alle mie opinioni personali, la Lazio ha scelto MARTUSCIELLO, evidentemente…..
Se SARRI però fosse libero a giugno, io fossi in Lotito però un pensierino sul ce lo ri-farei tutto, sinceramente.
Buona quasi-Primavera, raga’, e che il trash ci abbandoni per un mesetto almeno!
Martuscie’ bella pe’ !
Baci baci, Xoxo 💋