Non è sempre Monza.
Quattro giorni persi a parlare ma di cosa, di preciso?
No, dico, ma facciamo sul serio?
Grande occasione sprecata dalla Lazio per un posto in Champions League.
E siamo tutti d’accordo.
Che poi, tra i social scatenati come ai bei tempi cafonazzi che furono quelli della Conference, menomale che ci sta NICOLÒ ROVELLA a regalare un barlume di lucidità.
E di motivi per credergli, me ne fornisce diversi.
Su questo dovremmo focalizzare l’attenzione, altro che Arabia, procuratori, rinnovi e c̶a̶z̶z̶a̶t̶e̶ sul web.
La Lazio tornerà in campo domenica e festeggerà, nel pre partita, il 50° anniversario dello scudetto 1974.
Banco di prova per la squadra di Tudor e -quasi- ultima chance per un posto in Europa League.
Dopo il mezzo crollo a Monza, servono più punti possibili per continuare a restare sulla giostra senza farsi sgambettare dal Napoli o la Fiorentina.
A caricare la squadra e gli stessi tifosi è stato Nicolò che seppur abbia trovato poco spazio fin qui, colpa anche di un infortunio, ha voluto incitare in questo modo il pubblico su Instagram:
“Mai mollare”.
Con la speranza di belle emozioni, scansando l’idea del solito cringe dietro a cose troppo cringe… persino per una come me che brama trash come acqua nel deserto.
Chi ha letto qualcosa di ciò che scrivo, sa che NICOLÒ mi ha fatto particolare simpatia dal primo momento e che me ne fregava zero di Ricci.
Avevo capito da subito che, dopo tanti acquisti ciofeca, era finalmente arrivato quello con le palle.
Io ho imparato che c’è sempre bisogno di tirar fuori gli attributi nel calcio. Soprattutto quando le cose si fanno dure.
E che i calciatori che meritano davvero sono quelli che, la nomea di “CAZZUTI” non possono permettersi di scrollarsela di dosso ogni tanto.
Metto il punto a questa chiacchierata, peraltro eccezionalmente ottimistica rispetto ai commenti letti sul web.
Per il resto, sono totally con ROVELLA:
Ne mancano 3
Non mollate adesso!
Baci baci, Xoxo 💋