Igor Tudor, dopo la partita all’Olimpico contro l’Empoli, è intervenuto ai microfoni di Sky:

«Oggi è stata una bella giornata, una bella festa. È stato emozionante vedere tutte quelle bandiere e quelle persone, suggellata con una vittoria importante che ci porta in Europa, poi vediamo dove arriviamo.
Non ci sono obiettivi, l’unico era fare meglio possibile.

Faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile giocare contro l’Empoli, loro sono organizzati e nelle ultime giornate non si sa mai.
Diffidenza nei miei confronti?
Mi è stato chiesto in conferenza come si può migliorare e io ho risposto che quando sono arrivato io siamo primi, se si parla di miglioramenti è giusto ricordare i dati, vista la domanda.

Abbiamo vinto 2-0 e l’analisi viene fatta sull’Empoli, sembra che siamo andati male, così si mette negatività.
Nei dettagli poi si può migliorare.
Due o tre volte abbiamo sbagliato per il campo secco.
Le difficoltà nascono da una partita complicata, l’Empoli gioca sugli errori avversari, poi abbiamo avuto anche Mandas che ha fatto bene e lui fa parte della squadra.
Nelle scorse partite, però, non ricordo salvataggi importanti.

Come sta reagendo lo spogliatoio al tuo arrivo?
Sono cose di campo, abbiamo vissuto tutti lo spogliatoio e non cambia mai. Io ho persone con dei valori e questo facilita la gestione, è normale che tutti vogliono giocare, ma si scende in campo in undici. I giocatori si sono messi a disposizione e si sono adattati rapidamente, questo ha fatto sì che arrivassero i risultati. Quando si è in tanti è difficile scegliere, anche perché sono arrivato in mezzo al campionato e con tutte le difficoltà che porta. Tutte le scelte sono fatte in buona fede»,

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