Mamma mia, mi auguro fortemente che Claudio e Angelone Fabiani si inventino qualcosa per l’evoluzione della prossima stagione perché fino a domenica è stata un’annata a tratti pallosa, ma così pallosa, che probabilmente in alcuni momenti era quasi imbarazzante.
E nonostante questo, si va in Europa League.
Pensate se fosse andato tutto bene, un po’ meno di benissimo sarebbe bastato per la Champ…..ma va beh, non mi lamento, sarebbe potuta pure andare peggio; tipo in Conference.
Ma Help Gendarmerie!
Torneo mappazzone che, per il momento, non auguro manco al mio peggior nemico. Forse un giorno diventerà appassionante, but oggi dire “l’Europa è sempre l’Europa”, non so raga’, dipende pure dall’Europa.
Parliamoci chiaro, i brividi ce li hanno regalati tutti insieme proprio nei match di Champions tra Atletico e Bayern, hanno capito quando era giunto il momento di spingere sull’acceleratore per non buttare l’ennesima occasione alle ortiche.
E lo hanno fatto lasciandoci il lusso del vuoto cosmico contro il Sassuolo sul finale.
Ma tanto oramai in Conference non ci manda nessuno.
E volendo essere onesti, un po’ di trash in zona Cesarini con annessi trash commenti che seguivano, spesso ci pensava Mourinho.
Davvero, quando è tutto così FINITO , FINISHHHHHH, si fa pure fatica a commentare.
Apatia, ecco il sentimento che mi ha generato l’ultima giornata di campionato, apatia totale.
Il post partita ha sfamato la mia brama di cringe tra chi puntava il dito contro questo o quello e chi, ancora, schifa l’Europa League pure davanti all’impresa di Gasperini. Che, raga’, dovrebbe essere di ispirazione…. A buon intenditor….ciao Cla’!
Del resto…
Ho salutato con un senso di malinconia un’era che finisce: FA7.
Mi sono commossa meno, quasi niente, per LUIS ALBERTO. Grazie Igor per avermi privata delle emozioni di cui mi nutro in questo mondo calcistico che, checché se ne dica, ci vive quasi interamente sopra. Però per parlare dello spagnolo ci sarà il tempo giusto… Dopotutto i contratti non sono carta igienica. O no?
Io, però, al posto di Lotito non gli avrei fatto riservare una pernacchia finale mentre la stampa lo vuole sull’uscio della porta.
Ma -ripeto- tutto ciò in base al mio sentire e, forse, a quello comune.
Ca va sans dire…..
Con tutti i difetti che poteva avere la Lazio, comunque, continua ad esistere ancora in una dimensione europea e non ha lasciato spazio a questa versione desolante che in molti vogliono farci vedere.
Pessimismo che si è montato su partite sballate che c’hanno distaccato da ogni contatto con il reale.
Che robe brutte alla quali abbiamo assistito per un anno, mamma mia.
Questo è quanto. Tutto molto tranquillo.
Io però lo sento in lontananza.
FABIANI a lavoro, vai a lavoraaaaare!
Baci baci, Xoxo 💋