Non ce la posso fare raga’, una già comincia a sentire caldo, vedi un po’ se devo farmi venire un tramutamento di bile anche per il calciomercato.
Sono così profondamente stranita per la sfilata di elementi imbarazzanti che negli anni hanno passeggiato in biancoceleste, che non riuscirei nemmeno a godermi il tracotante trash alla vista di FARES di nuovo a Formello.
Ognuno ha i suoi gusti, Fares, ad esempio, non dico di certo che sia il peggiore scarparo nella storia, però con un pizzico di onestà, lo vogliamo ammettere che è stato semplicemente FLOPPP?
Ah, sia chiaro, io contro gli “epurati” non ho assolutamente nulla, anzi, ma insomma, con tutto il bene, però no. Paradossalmente la Lazio ha finito per danneggiarli e renderli indigesti e porelli.
Cioè, il mio è un discorso puramente UMANO perché non devono essere trattati come gli ultimi stronzi sulla terra causa-errore-valutazione.
Lo trovo davvero insopportabile.
E per continuare, veniamo al punto focale della chiacchierata:
Presto la Lazio dovrà fare i conti con tutti i prestiti che rientreranno a Roma. Tra i più importanti ci sono quelli di Cancellieri, Akpa-Akpro, Basic, Marcos Antonio, Raul Moro e Fares. Hanno situazioni diverse, ma andranno piazzati nuovamente altrove anche quest’estate, e possibilmente a titolo definitivo. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.
Insieme agli altri esuberi, anche gli ex Primavera dovranno trovare una nuova collocazione, tra questi Floriani Mussolini, Adamonis, Furlanetto, Bertini e Crespi.
Ora, però, la domanda sorge spontanea: ci sta qualcuno papabile per farsi strada altrove?
Raul Moro: astagione in Spagna al Valladolid. Titolarissimo a inizio stagione, è sfortunato a livello fisico ma contro il Villarreal B segna la rete che vale la promozione nella massima serie. Gli spagnoli lo riscatteranno? Un vero e proprio mistero.
Matteo Cancellieri: prestito in Serie A per il classe 2002, alla ricerca di se stesso con l’Empoli dopo un’annata difficile in biancoceleste. Praticamente sempre in campo soprattutto sotto la gestione Nicola e spesso dal 1′ minuto. Ha giocato tutte la gare, decisivo nella vittoria contro la Roma per 2-1 che vale la permanenza in A. Un gol e un assist per lui contro i giallorossi. Nonostante la buona stagione ad Empoli, l’arrivo di nuovi acquisti gli toglierà spazio sulla fascia e nel progetto. Potrebbe partire per il ritiro di Auronzo di Cadore, salvo poi essere girato nuovamente in prestito.
Marcos Antonio: Al PAOK, in Grecia, ha vinto il titolo nazionale ma le sue presenze sono state relativamente poche, 17 su 48, anche a causa di alcuni fastidi fisici.
Akpa-Akpro: discreta annata al Monza con 19 presenze su 37, soprattutto nel girone d’andata. Rimane però a secco tra gol e assist.
Kamenovic: altro giro altro prestito per il classe 2000, che all’Yverdon in Svizzera si è giocato fino all’ultimo la salvezza col suo club, ottenuta nell’incontro finale contro il Basilea con lui titolare 90 minuti.
Fares: calvario infinito per l’ex SPAL che, tra un prestito e l’altro, è finito al Brescia in Serie B. Dopo un buon inizio, un nuovo infortunio ne ha condizionato la stagione, finita in panchina al netto di 16 presenze totali.
Basic: 15 partite per lui alla Salernitana da gennaio a maggio, 5 ammonizioni e poco altro. Un disastro annunciato.
Discorso non scontato, la risposta ancora meno. Ci sono molti dubbi su chi sarà ceduto o mandato in prestito.
Akpa Akpro potrebbe rimanere a Roma, un’ipotesi che aveva preso piede già sotto la gestione Sarri.
Allo stesso modo Cancellieri che dalla sua un’età relativamente giovane essendo un classe 2002.
Più probabilmente si tenterà la strada della cessione DEFINITIVA per Toma Basic e Kamenovic.
A me dispiace soprattutto per i ragazzi giovani che magari si buttano giù e pensano di non valere.
Perdono sicurezze e si convincono di non essere all’altezza e, detto tra noi, alcuni erano stati arruolati in prima squadra solamente perché il mister di turno non c’aveva riserve.
Intanto manderei i miei saluti cordiali alla Svizzera, FC Yverdon, nello specifico Yverdon-les-Bains e Vi ricordo che forse dovremmo porgere i nostri omaggi a quella bellissima città.
Per essersi accollati Kamenovic almeno qualche mese.
Perciò se fino a oggi non apprezzavate la Svizzera, è ora che iniziate a volergli un po’ di bene.
Baci baci, Xoxo 💋