Marco Sommella, agente di Ciro Immobile, è intervenuto giovedì a Radio Sportiva raccontando le ragioni che hanno spinto Ciro a lasciare la Lazio dopo otto anni.
“Già da un po’ di tempo c’era l’idea di provare qualcosa di diverso, di fare un’esperienza di vita. Otto anni con la Lazio sono tanti, è arrivato con Izaghi e Tare, gli ultimi due anni sono stati un po’ particolari.
Sono cambiate un po’ di cose, non si sentiva al centro del progetto Lazio. Per troppo amore, non potendo dare più quello che ha dato in questi anni, soprattutto dal punto di vista mentale, perché fisicamente sta benissimo, ha scelto di cambiare.
Con la Lazio è stata una bellissima storia d’amore.
Il Besiktas ha dimostrato di volerlo fortemente, a Istanbul, che è una città bellissima, ha avuto un’accoglienza che è sembrata quasi quella di Maradona a Napoli o Ronaldo alla Juventus. C’erano tantissime persone ad aspettarlo all’aeroporto. Per uscire dall’aeroporto ci abbiamo messo un’ora. Ciro aveva bisogno di sentirsi ancora vivo, ha fatto cose che quasi nessuno ha fatto, è un giocatore che ha scritto la storia.
Un contratto come quello di Ciro per altri due anni, sarebbe stato molto pesante per la Lazio.
Si è reso conto che non poteva più dare quello che ha dato, per questo ha fatto un passo indietro.
Sicuramente andava ringraziato anche per questo, la Lazio grazie alla sua cessione ha risparmiato quasi 20 milioni”.