Ok, confesso, ogni tanto mi sono divertita a leggere un po’ di news perse nel disagio dilagante.
Le notizie credibili sono ormai un miraggio nel deserto ma quando arrivano a sfiorare un barlume di lucidità, mi ci fiondo sopra come si fionderebbe un Pitbull sugli arrosticini di Pasquetta.
Giuro, rido senza sosta per ogni cosa, per ogni smentita di sorta.
Stavolta prendo le dovute distanze, in parole povere non mi perdo dietro il gossip, pure se mi intriga.
Ma con la scusa, torno a parlare di Saná Fernandes.
Il classe 2006 nel pomeriggio di ieri, ha scatenato una polemica -presunta- su tutti i social a causa di un post:
“Puoi valere molto, ma se sei nel posto sbagliato non sarai mai apprezzato”.
Facile pensare fosse una poco velata frecciatina all’indirizzo della società.
Il diciottenne social- addicted, si è premurato di smentire ogni voce su un suo manifesto malcontento:
“Nelle ultime ore mi sono arrivati molti messaggi e ho letto molti post riguardanti la mia storia. Con questo messaggio voglio tranquillizzare tutti sul fatto che la frase inserita nel post non è assolutamente un riferimento alla Lazio, ma semplicemente una frase a me molto cara”.
Ad ogni modo non mi lamento delle cose che leggo perché basta fare una ricerca su Google per renderci conto che bisogna apprezzare quello che si sa e cioè il NULLA COSMICO.
Perché può sempre esserci di peggio, molto di peggio che il nulla cosmico.
“Il mondo dei social è tremendo. Saná Fernandes è un classe 2006. Lo abbiamo preso, fatto allenare e avvicinato alla prima squadra. Ha fatto un post dettato dal management. Ha capito di aver fatto una cazzata e lo hanno fatto rettificare. Saná è un giocatore sul quale la Lazio ha investito. Se qualcuno lo vuole deve venire qui da me e dirmi quali sono le intenzioni, altrimenti resta qui perché ha firmato un contratto. Non ho capito se la Lazio è diventata un bersaglio, ma ripeto, la Lazio non è figlia di un dio minore”. Ha rincarato la dose, giovedì pomeriggio, ANGELONE FABIANI.
Ma parliamo di GIOVANI PROMESSE che spesso stanno lì al mero scopo di fare la muffa.
Pedro Neto/Jordao/Moro (e altra buona parte del cocuzzaro) Do you remember?
E, dunque, torno a SANÁ FERNANDES.
In pratica cerchiamo di evitare mille elucubrazioni mentali, lodi spese e sbrodolate ai quattro venti, che alla fine costringono solamente la tifoseria a farsi domande.
La comunicazione in casa Lazio lascia parecchio a desiderare e, dagli altisonanti paragoni con qualche Big in circolazione, si finisce nel SOUND OF SILENCE più total.
E noi lì appesi come tanti ingenui ad aspettare pure gli ultimi minuti di partita pronti a a regalare visibilità al “nuovo talento”.
Certo, dopo la suggestione Greenwood e James Rodriguez nuovo “nome hot dell’estate”, a tante cose non gli sto dietro.
Ma qualcosa la dovrò pur dire, o no?
Tra i protagonisti della Lazio Primavera, ala che gioca a piede invertito, Saná si è imposto immediatamente sfruttando il suo fisico agile e brevilineo. Ha strappato alcune convocazioni in prima squadra ed ha convinto la società a puntare su di lui per il vasto bagaglio tecnico, dribbling e la sveltezza nel creare opportunità per sé e per i compagni.
“Che fretta c’era maledetta Primavera” è l’occasione di aver messo le mani su un futuro golden boy?
Così si dice in giro.
La Lazio ha blindato, comunque, il piccolo gioiello. Dopo la sconfitta nel derby, infatti, avevano annunciato il rinnovo contrattuale del giovane attaccante guineano spesso convocato anche in prima squadra, per i prossimi quattro anni. (Aprile 2024)
Diciamoci la verità, tanti calciatori giovani, non hanno nemmeno mai visto il campo della Serie A nemmeno da una distanza ravvicinata, proprio un ‘ciao chi s’è visto s’è visto’.
Intortati da promesse e poi abbandonati nel nulla cosmico. Nel silenzio buttati nel dimenticatoio con la voce fuori campo di una convocazione illusoria.
Sarà che c’eravamo abituati alle certezze però, ecco, a me tutto sommato la curiosità non annoia mai.
Di tanto in tanto, mi piacerebbe buttare nell’arena pure qualche baby e senza polemiche.
Senza trash a mezzo social che mi fa addormentare già al primo commento.
SANÁ sembra così power, che sembra davvero aver già conquistato tutti.
Con il prolungamento di contratto, si può ipotizzare un nuovo scenario, prudente ma speranzoso?
Chi vivrà vedrà….
Di certo, al momento, il portoghese è l’elemento di lusso della Primavera e la società parrebbe crederci per davvero.
Io continuerò a recitare la parte da sorella maggiore, sperando che a Fernandes, al quale cambiavano il pannolino mentre io mi sperticavo per preparare la maturità, lasci stare i social…. almeno per qualche giorno!
Tira fuori il boomer che è in te!
Baci baci, Xoxo 💋