Ed io che avevo sperato che, alla vista delle amichevoli, non sarebbe partito lo scannatioio dei tempi cafonazzi che furono….
Scannatoi degni di nota.
Mai vista meno calma sui social nel desiderio ardente di botolare qualcuno.
Comunque… Delle partite ne hanno parlato già in tanti e tanto più di me, quindi, passo avanti COL CUORE.
Fortuna che l’attesa di PELLEGRINI è essa stessa PELLEGRINI perché, ad una certa, io me lo sentivo che la mia voglia di trash pure stavolta sarebbe stata soddisfatta, che la bagarre intorno al calciatore avrebbe sfiorato vette irraggiungibili.
E, infatti, il tanto atteso arrivo del terzino si è rivelata un oceanico buco nell’acqua.
Almeno per chi bramava lo stravolgimento delle dinamiche Formelliane, eh.
Mai visto cotanto baraccume compatto sui social. Nella fattispecie chiedere la titolarità di uno a sfavore dell’altro. A buon intenditor.
Su Luca, c’è chi non si fa troppe domande e chi dice che sembra una presa in giro.
Con una chiusa ancora più filosofica: zero figura e nessun problema.
Che l’idea di ‘sto ragazzo che mandava aerei al GF VIP per informare il giovane Maestrelli di essere finalmente nella sua squadra del cuore, con sentimento per niente farlocco, riuscì ad intenerire anche il mio cuoricino di pietra.
Luca voleva la Lazio e, alla fine, come lui stesso aveva scritto sui social “I sogni si realizzano se ci credi“, eppure…..
Sia chiaro, la dirigenza non gli sta scavando la botola attorno, per una volta, è abbastanza evidente. Anzi, si era chiusa con il lieto fine, quello che tutti volevano sin dal principio.
La scorsa estate la Lazio si è assicurata un terzino sinistro di ruolo (e di piede mancino).
Eppure…. Eppure troppo poco campo ed in me sta nascendo una ossessione : PELLEGRINI TITOLARE!
Sicuramente non è il primo e non sarà manco l’ultimo ad restare nel limbo perché Marusicdevegioca e ci sono anche i nuovi arrivati da mettere in luce.
Ma, parlando di Luca, non credo sia stato il solito acquisto fake e via, uno di quelli che manco Lotito hanno fatto scomodare.
Magari ho abboccato alla storiella del “colpo sicuro“, non metto però in dubbio il suo reale attaccamento alla maglia.
Nel vano tentativo di arrampicarmi clamorosamente sugli specchi, spero non sia lo specchietto per le allodole tanto per non farci chiacchierare e fine!
Che è stato per anni il solito copione per allungare il brodo.
Mi auguro ci provi fino alla fine a reclamare il suo spazio aggrappato con le unghie e con i denti come l’ultimo degli affamati di lazialità.
Poi, chiamatemi abitudinaria ma aspetto sempre la svolta a terzo atto. Lo dico senza indugiare negli appunti beceri e trash che ho letto sui social.
Perché a me piacciono le storie a lieto fine, “Tempo al tempo” non è soltanto l’ennesimo ritornello trito e ritrito.
Sarebbe – tirando le somme – un “panchinamento” (la Treccani mi perdonerà per codesto sgrammaticato italiano) poco felice. Almeno per me.
Settimane d’attesa prima di vederlo in campo e quasi quasi mi sono emozionata di più davanti alle sue parole che all’essenza del calciatore stesso. Per dire, eh.
Potrebbe essere un fuoco di paglia, ne abbiamo visti tanti lì dentro.
Ma dopo una sfilza di elementi imbarazzanti da quotare a mani basse Bastos, finalmente uno che scientemente si è andato a scegliere la più strada impegnativa.
Perchè è difficile convincere tutto il cocuzzaro ma, alla fine della fiera, sarebbe davvero gratificante.
E per niente regalato.
Ok, ora vado che si è fatta una certa e non ho ancora letto i social con l’imperdibile tracotante trash….e poi, devo fondare una fandom: “#PELLEGRINITITOLARE“.
Baci baci, Xoxo 💋