E alla fine il calciomercato biancoceleste ha regalato un -non richiesto- colpo di scena; NICOLÒ CASALE ha concluso la sua esperienza a Formello.
Almeno per un anno.
Scelta un po’ meno scontata e in controtendenza con ciò che sembrava.
Se vi dicessi che non sono dispiaciuta, mentirei spudoratamente.
Paradossalmente ho anche capito il motivo che ha portato società e calciatore a prendere strade differenti, ma che volete vi dica?! I gusti sono gusti e, per quanto ci si possa mettere a discutere, il giudizio sarà sempre personale, dunque, un gran casino.
Casale intanto è un nuovo difensore del Bologna. Il club emiliano ha depositato in Lega il contratto del difensore classe ’98 che arriva in prestito oneroso da 1.5 milioni di euro, con obbligo di riscatto in caso di qualificazione alle coppe europee per una cifra complessiva di 6.5 mln.
In conferenza stampa, Nicolò 26 anni e in cerca di riscatto, ha dichiarato:
“Sono qui per tornare quello di due anni fa: quello del secondo posto e della seconda miglior difesa con i biancocelesti. Ho avuto una carriera in crescendo fino allo scorso anno, dove è successo di tutto a livello personale e familiare. Ci sono state difficoltà anche di ambiente, a Roma non sentivo più la fiducia. Qui voglio ritrovare la scintilla. C’è chi mi ha detto che è un passo indietro: io non la vedo così. Ringrazio Sarri, che mi ha fatto crescere tanto in attenzione, postura, calci piazzati: sono qui per portare la mia esperienza e rivivere le emozioni della Champions”
Per il resto, io su di lui ho sempre avuto una mia idea ben precisa, ovvero che abbia vissuto di entusiasmi momentanei.
Entusiasmi che si sono andati via via smorsando fisiologicamente.
Dapprima lo smerdamento arrivato da parte di Fabrizio Corona total nosense e
poi l’infortunio. ( Corona rivelerà i nomi delle civette che facevano l’amore con la figlia del dottore)
Io il trash lo sento arrivare da lontano e, dunque, sono convinta di una cosa: CASALE non era la più classica delle meteore nella cineteca di Igli Tare.
Poi, oh, è una sensazione basata sul pluralismo delle percezioni e si distanzia dai momenti di vuoto cosmico, i passaggi scellerati, le cazzatelle di giornata.
Anche senza troppi “UP“, io avrei continuato a scommetterci, anyway….
Ovviamente spero che tra un anno starò qui a parlare di lui.
E non potrà che farmi piacere.
Gli auguro tutto il bene del mondo, sì, nella sostanza tutto il bene del mondo.
E detto nell’unico modo in cui mi piace dire le cose: COL CUORE e senza paura di essere spernacchiata in tre regni.
Quantomeno ha avuto il merito di non essere stato un personaggio del tutto anonimo, tra 6 mesi è più facile mi ricordi di lui piuttosto che di altri che pascolano a Formello, per intenderci.
Detto questo, almeno un esubero il sor Claudio se lo è tolto, non gli restava che sbolognare BASIC del quale non si hanno notizie.
A Nicolò auguro solo il bene comunque, che sia qui o a Bologna.
Trashate e cattiverie zero, ma zero proprio.
Spero che Vincenzo Italiano sia pronto a scommettere forte su di lui.
Perché se lo merita.
Se lo merita tantissimo.
Magari lo si rivede tra ‘n anno! I Hope.
Bella pe’ te NICOLÒ!
Baci baci, Xoxo 💋