Vi prego, datemi una FABIANI CAM.
La bramo. Per essere pronta alle insperate gelate di trash che riusciva a farci arrivare addosso, anche tagliando a metà Super Caronte nei caldi pomeriggi di agosto.
Mi sento sopraffatta.

Avevo pensato che, finito il calciomercato, non si sarebbe più sentito…. almeno fino a gennaio.
No, davvero raga’, mi stavo preoccupando.
Ho sviluppato una strana dipendenza da scapocciata random che sarebbe stato crudele privarmene.

Nonostante la mia vena folkloristica, Ve lo dico; io davvero non riesco più a concepire il tracotante cringe.
Certe volte penso che non sia concepibile, giuro.
Di trash e dichiarazioni varie ne abbiamo fatto mambassa, ma quando arrivano in maniera così lapidaria, allora la mia attenzione cresce.

Che patata bollente è capitata da commentare e riportare. Perché, vuoi o non vuoi, da una parte ho i prosciutti sugli occhi e dall’altra parte ho 10 minuti di rodimento per l’estate biancoceleste. Per la telenovela Greenwood, per le cessioni di Casale e Cataldi, per Folorunsho.

Mes eyeux: Angelo Fabiani ha iniziato a parlare, proprio colui che era stato annunciato come “riservato” e avulso ai riflettori.
E, purtroppo, sui round andati in scena a Formello, non c’è dato di sapere quanto l’ IMPRECOMETRO abbia registrato.

L’addio di Ciro Immobile:
L’addio di Immobile
Ci siamo sentiti pochi giorni fa.
Lui ha deciso di cambiare aria e nessuno di noi lo ha ostacolato. Anzi, lo abbiamo anche favorito, per rispetto dell’uomo.

La telenovela Greenwood:
Per Greenwood avevamo offerto 24 milioni di sterline, forse non era nei suoi piani la Lazio. Dico sempre che gli affari migliori sono quelli che non si fanno.

Pedro:
Pedro è un campione, un uomo-spogliatoio, un ragazzo che durante gli allenamenti e non solo è il faro per la crescita di questi ragazzi. Abbiamo tanti giocatori ed un campione: Pedro.

La questione Castrovilli e l’esclusione dalla lista Europea:
Castrovilli lo abbiamo preso sapendo che veniva da due stagione tribolate, lo abbiamo valutato da cima a fondo con i medici e abbiamo pensato che sarebbe meglio utilizzarlo in campionato. È una scelta semplice, ragionata con lo staff tecnico. Decisone accettata dal calciatore.

Paragone con Tare:
Ogni dirigente ha un suo metodo. Igli ne aveva uno, io un altro. I tempi cambiano. Questo per dire che gli esuberi, se le trattive non vanno come si deve, restano in gruppo e si allenano.

Le parole di Basic:
L’intervista di Basic mi ha lasciato basito. Io devo tutelare gli interessi della Lazio. E anche dei tifosi che si abbonano. Se vogliono un calciatore, almeno lo stipendio lo devono pagare.

Com’è fare il DS?
Di errori se ne possono fare quando si lavora, l’importante è che si migliori. Di cosa sono fiero? Sono pagato per fare il mio mestiere. Nella mia vita sono sempre stato abilitato a metterci la faccia e a prendermi le mie responsabilità.

Mercato di gennaio:
Non c’è un giorno preciso per lavorare. Il mercato è come i soldi: non dorme mai. A volte ci vogliono giorni e mesi, serve mettere tante piccole aziende al giorno d’oggi, entourage, famiglie.

Casale:
In tempo di guerra il soldato ferito lo devi medicare prima di mandarlo nuovamente al fronte.
(Qualcuno la mandi alla pagina “Commenti memorabili”, Ve ne prego, io vi imploro)

Abbonamenti:
Ringrazio 28.200 volte i tifosi per gli abbonamenti. Questo significa che si va oltre le critiche. Il tifoso laziale non ti abbandona mai nel bene e nel male, per questo li ringrazio ancora.

Il futuro personale:
Io tra qualche anno smetterò con il calcio e mi piacerebbe fare un dibattito per parlare del ruolo, per spiegare tante cose che non sapete, come io non conosco i segreti del vostro mestiere.

Centrocampo:
Va da se che per ognuno che ha giocato meno lo scorso anno, ce n’è uno che ha avuto più spazio. Esiste la lista bloccata. Dal momento in cui devi prendere un over per toglierne un altro diventa difficile. Io credo che la Lazio stia bene così, è coperta in diversi ruoli. Diamo fiducia a Castrovilli, che in carriera ha già fatto diversi ruoli. Dove non eravamo tranquilli, e non lo eravamo neanche lo scorso anno, era il reparto difensivo. Con Gigot abbiamo trovato le caratteristiche che ci servivano. È un incrocio tra Cannavaro e Gentile, ‘cattivo’ come un aspide.

Il metodo Lazio:
Il metodo nuovo prevede che il professionista vada a casa, riposi. Io non giro per Roma. Questi ragazzi devono capire come si deve crescere e diventare professionisti. Durante il giorno libero ok, ma durante la settimana serve un comportamento da professionista e chi non lo adotterà con il tempo verrà tagliato fuori.

Cataldi e Folorunsho:
Esistono due tipi di calcio, quello sul rettangolo di gioco, poi il calciomercato mediatico. Una società deve decidere a cosa andare dietro, assumendosi tutte le responsabilità del caso. Io per il ruolo che rivesto devo andare dietro alla logica del campo, pur capendo alcune motivazioni e impressioni, anche le sensazioni che possono derivare dall’esterno, a volte magari anche giustificate, che possono dare degli spunti. Ma se uno si va a complicare la vita, è giusto perseguire l’obiettivo del campo.

La cessione di Cataldi è nata in fretta e furia, mi ha chiamato il suo agente, mi ha chiesto la posizione della Lazio in caso di interesse di un’altra squadra, non sapevo neanche quale. Gli abbiamo detto: se vuole andare, può andare. Dopo mezz’ora mi sono arrivati i documenti della Fiorentina. Io mi sarei comportato diversamente, qualcuno ha dato per scontato tutto ciò. Bisogna vedere come stanno le cose, io non mi sottraggo a nulla, è vero che nell’ultimo mese mi sono confrontato con Danilo a quattro occhi, ci siamo detti delle cose, per rispetto del ragazzo, straordinario, è giusto che il colloquio rimanga tra me e lui.

Questo fa parte del calcio da campo. Poi possiamo dire altre cose inesatte, io devo tenere la barra dritta per non essere rimproverato di mancata logica di serietà. Agisco in buona fede, Cataldi è in prestito, è ancora di proprietà della Lazio, non c’è nessun tipo di problema. Non è stato rimpiazzato.

Folorunsho è un ottimo ragazzo, non sarebbe andato neanche in lista, non ci sono state le condizioni. Avremmo valutato in prestito con diritto, tutte le altre ipotesi no. Il Napoli ha ritenuto opportuno tenerselo, mi dispiace per il ragazzo, lo stimo a livello calcistico e umano.

E dalla sala stampa di Formello, era tutto.

“Con le fighette e le brave persone non si va da nessuna parte”…
(Cit. Angelone in una giornata particolarmente buona)

Un mix tra De Vito e Gargamella che impreca…. Io il trash lo amo, indistintamente proprio.
A giugno, le interviste di Fabiani usciranno in fascicoli settimanali.
È troppo.
Mi sento annientata dallo stesso trash che amo.
Angelo è la mia fonte, unica forma indissolubile di trash!

Baci baci, Xoxo 💋

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