Un fulmine a ciel sereno, appena finito di recuperare Lazzari dall’infortunio e con nemmeno il tempo di rifiatare in occasione della sosta per le Nazionali, ecco la notizia che non ti aspetti, quella che non ci voleva, quella che ti fa chiedere: “ma veramente?”.
Era un giovedì come tanti altri, la sua nazionale stava ultimando la rifinitura in vista della partita tra Senegal e Burkina Faso, quando in modo congiunto APS – Senegal e la Federazione Calcio del Senegal hanno fatto uscire due comunicati che non lasciano troppe interpretazioni.
APS – Senegal
“Boulaye Dia e Lamine Camara non giocheranno stasera contro il Burkina Faso. L’attaccante Boulaye Dia soffre di malaria, mentre il centrocampista Lamine Camara ha un problema agli adduttori”.
Federazione Calcio Senegal
“La FSF informa il pubblico che i giocatori Boulaye Dia e Lamine Camara sono fuori per la partita tra Burkina Faso e Senegal di giovedì 14 novembre 2024.
Boulaye Dia ha avuto un attacco di malaria il giorno della partenza per Bamako, motivo per cui è rimasto a Dakar per continuare le cure.
Per quanto riguarda Lamine Camara, ha avuto dolore all’adduttore nelle ultime due sessioni di allenamento.
I medici della nazionale stanno monitorando da vicino l’andamento sanitario di entrambi i giocatori”.
Cosa accadrà adesso?
Prima di tutto occorre specificare con chiarezza e precisione: la malaria NON è una malattia trasmissibile con contatto diretto o indiretto tra le persone, dunque il principale vettore di contagio sono le zanzare (nemmeno tutte, solo una determinata specie) e le loro punture.
Accertato dunque che non esiste alcun rischio di focolaio e contagio per il resto della squadra, restano da chiarire altre due questioni: come sta Dia? E quando tornerà?
Circa la prima domanda, le relazioni tra Senegal e Roma sono continue e fortunatamente abbiamo buone notizie: la forma di malaria contratta è lieve e non ha ripercussioni per lo stato di salute del calciatore.
Circa la seconda domanda, come sarà chiaro a questo punto, non esiste una risposta esatta. La malaria è una malattia che si contraddistingue per non specificità di sintomatologia e per diverse forse contraibili, più o meno gravi, più o meno durevoli. A titolo di esempio, lo scorso anno il calciatore della Fiorentina Christian Kouame restò ai box per circa 40 giorni. Impossibile dunque sapere con anticipo quanto durerà il decorso.
Essendo già al suo secondo o terzo giorno di positività e trovandoci nel pieno dello stop per le nazionali, la buona notizia è che i primi 10 giorni circa di malattia verranno scontati senza perdere alcuna partita con la maglia della Lazio, mentre diventerà probabile che per rivederlo in campo dovremo attendere Natale o inizio 2025.
Chiarito dunque ogni aspetto non resta che augurare al calciatore una rapida e facile guarigione, così da tornare al più presto a disposizione più forte che mai! A presto Boulaye!