Ok, confesso, ogni tanto mi diverto a leggere un po’ di news annegando in un disagio attanagliante.
Un viaggetto sulla vetta della montagna del sapone ma, con anni di “experience” sulle spalle, ormai…..
As Usual.

DIA COME STA?
Notizie frammentate, più che una notizia, è sembrato ‘n parto.
(Sono donna ed ogni cosa straziantemente lunga, la associo al parto. Lo so, deformazione tecnica.)

Coup de théâtre …
Udite udite, Mes amis….
Mes eyeux:
Boulaye Dia è risultato NEGATIVO ai test per la malaria.

A riferirlo i media senegalesi, in particolare wiwsport. com, che evidenzia come il giocatore si sia sottoposto alle cure del caso e ai test specifici che sono però risultati negativi, dando perciò al giocatore la possibilità di ritornare in campo molto presto.
Mentre si attendono ancora comunicazioni ufficiali da parte della Federazione calcistica senegalese, Marco Baroni può già tirare un grande sospiro di sollievo.
DIA potrebbe essere in campo già per la sfida del 24 novembre contro il Bologna.

La società biancoceleste temeva il peggio ma, per fortuna, adesso resta da capire se l’attaccante rientrerà immediatamente in Italia o se rimarrà ancora a disposizione dei Leoni della Teranga che scenderanno in campo per l’ultimo match di questa sosta nazionali nella serata di martedì per affrontare il Burundi.

Finisce così questa tarantella più contorta di un fu DPCM (Do you Remember?!) , una puntata di “Terra Amara” -con protagonista Boulaye– buttata lì en passant.

Cosa ci avrebbe evitato l’effetto reflusso gastroesofageo?
Sicuramente sapere che, comunque vada, DIA -al netto dell’ipotesi peggiore- poserà le natiche sulla panchina biancoceleste e, il mese e mezzo di stop, era follia.
Ma follia nella sua forma più pura.
DIS-informazione totale, cattiva comunicazione internazionale o che dir si voglia….. comunicazione rimasta incerta, cinica e buttata lì.

Di spontaneo, rimangono sempre e solo perculate gratuite. (Ghigno)

Una Lazio che sta cavalcando sadicamente l’onda, ha rosicchiato via il secondo posto….eh che non vogliamo un po’ di ansietta d’ufficio????
Ecco e va bene finché non ristagna.

C’è poco da aggiungere.
Forse, mi dico ancora, sono ancora abbastanza masochista per gestire il cringe autentico senza ammazzarne le dinamiche più succose per eccesso di garbo.
Il trash è lecito e raccontarlo è cortesia.
E per me questo basta per non rendere il tutto particolarmente urticante.

Baci baci, Xoxo 💋

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