Ma io sono quasi commossa… davvero! Non so di preciso che abbiamo fatto per meritarcelo, ma finalmente BARONISMO o meglio, non so se è BARONISMO o un’allucinazione collettiva, so solo che mi sta piacendo un botto.

Ho visto una Lazio aggressiva, totalmente sul pezzo, che cavalca le più sadiche dinamiche di gioco e non la Lazio persa in una sequela infinita di disattenzioni ad minchiam.
Cioè, zero fregatura sul finale. Anche contro il Porto -il Porto-.
Gioia gaudio in più regni.

E cavolo me la sono goduta, oh!

Mes amis, il campionato è lungo -lo so lo so- e di tempo per imprecare ce ne sarà, ahinoi, forse pure troppo.

Ma, se pensiamo a come tutto ebbe inizio appena pochi mesi fa…. il trash, scannatoi dei tempi andati, manifestazione, #baroniout….Non è un segreto che proprio la Lazio è stata l’ exploit inimmaginabile.
Un exploit bellissimo in termini di classifica, ma ancora più importante perché ha portato i detrattori a doversi rimangiare il fango sputato anzitempo su questa compagine.

Il miglioramento rispetto la passata stagione è oggettivo e lo dimostrano i punti buttati lì nero su bianco: 12 giornate, 25 punti ben 7 in più rispetto ad un anno fa..
La Champions era ritenuta un’utopia….
Ve lo ricordate?!
Mes eyeux: l’obbiettivo primario è diventato proprio questo.

Io voglio evitare ogni qualsivoglia tossicità latente, ogni qualsivoglia discorso sul calciomercato e su quello di gennaio. Ne parleremo per mesi e lo sappiamo.

Ho passato un’estate a leggere ogni singola baracconata social, le poracciate, il gossip becero.
E, a Monza, tutto è stato messo a tacere, il cringe s’è spostato un po’ più in là.
Addirittura ho visto Provedel ridere per un primo “transitorio” posto in classifica.
Oggi siamo secondi in classifica. Primi -nel nuovo format- in Europa League.
Con merito e senza demerito altrui.

Sto amando tutto.
Sto amando in primis Marco Baroni che c’ha regalato più gioia di una sorpresa realmente “grande firma” nell’ uovo Grandi Firme Bauli.

Ora, il discorso sulle palesi carenze che avrebbero dovuto essere evidenti lo posso pure comprendere, ma se è vero che le palesi carenze sono state sotto gli occhi di tutti, è pure vero che il mister è lungimirante e sta dando un senso a questa stagione.

Che ve lo dico a fa’: ho amato follemente anche anche i baraccumi post partita.
“Il rigore non ce stava a Lazio-Cagliari”.
Che perfetti drama adolescenziali.
Poesia!

Certo, non mi è piaciuto soprattutto chi mette il dubbio sull’indiscutibile merito dei biancocelesti e chi s’è battuto il petto in mille pollai.

Ecco, sto amando tutto, ma ci stanno pure le cose che non amo per niente;
E, per trequarti coloro che chiamano “culo” ciò che io chiamo BARONI.

Dolcevita nero totem (😂)

Baci baci, Xoxo 💋

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