Lotito Ovunque… E’ il tormentone sui Social di questi giorni che ridicolizza il presidente e di conseguenza anche la Lazio. Tralasciamo quindi gli scherzi…
Lotito sta dimostrando a livello nazionale di essere un megalomane con frasi sullo stile dell’ultima uscita nell’ultimo battibecco a distanza con De Rossi (“Io sono molto più di un consigliere comunale! “) e atteggiamenti che fanno sembrare Tavecchio più un suo prestanome che un neo-presidente con l’autoritarismo per poter cambiare il calcio. Molti lo paragonano a Moggi( con la differenza che lui la Juve la faceva vincere, Lotito la Lazio l’ha messa da parte per farsi gli interessi personali. Basti pensare che ha fondato tutta la società sulla sua persona e manca a Formello da due settimane). Moggi era diventato un uomo potentissimo capace, per dirne una, di far ritardare aerei con una chiamata. Come Lotito ha sempre avuto mire personali sempre maggiori ma poi… E’ bastata un’estate per spazzarlo via. Leggendo le carte si capisce benissimo che aveva calpestato i piedi a qualcuno di troppo e che quelle ne erano le conseguenze. Le pagò la Juve oltre che lui in prima persona (con questo non voglio dire che fossero santi, ma diavoli come tutti gli altri).
Occhio “Claudiè” che tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino…