Inzaghi continua a lavorare con un numero esiguo di giocatori, molti titolari sono impegnati nelle rispettive Nazionali. Ieri sera è stato il turno di Parolo, Immobile, Marchetti e del belga Lukaku. Debutto amaro per l’Italia contro la Francia, stesso amaro epilogo per il Belgio messo ko dalla Spagna di Lopetegui nel segno di Silva.
Gli azzurri vanno a vuoto nell’amichevole contro i francesi, Pellè si è riscattato e Candreva, al contrario della sua nuova deludente maglia nerazzurra, è stato uno dei migliori in campo insieme a De Sciglio. Niente di fatto per Immobile e Marchetti che restano a guardare i compagni dalla panchina.
Unico aquilotto titolare, Marco Parolo è rimasto l’imprescindibile anche per il nuovo ct. Dopo essersi messo in mostra all’Europeo per la personalità e la capacità di mettere ordine, stavolta la perfomanche è stata un pò da “bicchiere mezzo vuoto”. Tanto cuore e tanta corsa, spesso però a vuoto. Sarà stato anche per il gioco di Ventura che, al contrario di Conte, ha preferito i cambi sulle fasce a discapito del centrocampo. Dopo un buon inizio, Parolo è stato inghiottito dal gioco e dalle difficoltà della manovra azzurra faticando, non poco, in fase di contenimento.
Una bella Spagna, grazie alle reti di Silva, mette ko il Belgio e piovono fischi per i padroni di casa, mai pericolosi nonostante i tanti big in rosa. Unica nota negativa al debutto di Lopetegui è stato l’infortunio di Morata.In una partita fallimentare per il Belgio, c’è poco da salvare e non si è salvato neanche il biancoceleste Lukaku. E se in campionato si era fatto notare soprattutto contro la Juventus, si è fatto notare ancora, ma in negativo. Il terzino laziale la fa grossa e con un fallo da rigore su Vitolo propizia il raddoppio di Silva.
Amari 90 minuti per Parolo e male per Lukaku, ma si sa, le Nazionali sono tutta un’altra storia ben diversa dalla nostra Serie A: Con i nostri aquilotti ci rivedremo a Verona!