Oltre la velocità, i piedi buoni e la tecnica, esiste un’altra caratteristica fondamentale nel calcio di questi tempi: l’essere un giocatore flessibile e duttile, adattabile a coprire più ruoli in campo. Con l’arrivo di Simone Inzaghi, in queste ultime partite abbiamo capito che a cenrocampo il jolly ce lo abbiamo: Milinkovic-Savic!

 Il tecnico piacentino ha la libertà di schierare diversi moduli, perchè il serbo può vestire i panni di mediano, mezz’ala e trequartista, in poche parole è il “tuttofare” della metà campo biancoceleste. Da “oggetto del mistero” alla rivelazione del “gigante” con l’aria bonaria, chi l’avrebbe detto appena un anno fa!

 

Calsse ’95,arrivò nella capitale dopo un’asta all’ultima offerta con la Fiorentina che sembrava quasi averla spuntata. Il suo unico difetto è la poca velocità e questo fece storcere il naso a qualcuno, ma in estate metodo Inzaghi evidentemente ha funzionato e soprattutto nel match contro l’Udinese, Milinkovic ha cominciato a mostrare i suoi numeri: Non solo l’altezza generosa, regalo di madre natura, ma anche una buona tecnica.

 

Per gridare al fenomeno scoperto ce ne sarà ancora di tempo, ma aspettando che il nuovo “jolly” dimostri di non essere stato solo un fuoco di paglia, possiamo solo dire: Milinkovic continua così e prenditi gi applausi!

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