“Non avrei mai pensato di trovarmi a scrivere queste righe oggi, nell’ultimo giorno di mercato. La vita però è imprevedibile. Ci sorprende e ci travolge con situazioni inaspettate, impronosticabili. Succede anche nelle più belle e intense storie d’amore, come quella tra me e la Lazio.
Ho coronato il sogno di ogni bambino: giocare ai massimi livelli con la propria squadra del cuore. È difficile descrivere i sentimenti di una giornata così. Amare vuol dire esserci sempre, ma a volte anche lasciar andare. Per me la Lazio è sempre venuta prima di tutto e ho sempre lottato per il suo bene. Non avrei mai immaginato un epilogo così”
(Danilo Cataldi- 31 agosto)
C’è chi vuoi vendere al primo che passa trasudando disperazione da tutti i pori e poi c’è chi, invece, ti tieni stretto perché aspetti l’offerta che valga davvero la pena.
Cataldi non rientra in nessuna di queste due casistiche.
Lotito può rimanere irrazionale più a lungo di quanto anche un VAVRO possa rimanere solvibile.
Non solo in estate si conclude poco e non benissimo, ma ora abbiamo anche sbloccato il nuovo livello. Cioè, si piazza lì qualcuno nella mischia e magari arriva l’offerta buona.
Tra l’altro, oh, è pazzesco come sia praticamente un fatto INCONTROVERTIBILE: ci sono calciatori che lontani da Formello risorgono dalle proprie ceneri.
L’universo Formelliano riesce sempre nella mirabolante impresa di far passare dalla parte del torto la società in materia di cessioni Shocking!
No, comunque gli dedicherei uno speciale su Superquark.
Lotito ogni tanto perde ogni contatto con la realtà.
Ma ci rendiamo conto, vero?
No, vi prego, ditemi che tutti vi rendete conto perché ho bisogno di non sentirmi sola in questo mio stupore misto a disagio.
Un po’ tipo Morgan sul palco dell’Ariston.
And now?
Danilo Cataldi alla Fiorentina.
Una scelta non compresa in primis dall’ ex capitano SENAD LULIC che, tramite social, ha espresso il suo dissenso.
La Lazio è praticamente rimasta senza calciatori del vivaio.
I modi non sono piaciuti e, l’edizione del 31 agosto de Il Messaggero, ha spiegato le motivazioni della rottura.
A gravare sul centrocampista di Ottavia, sono stati degli atteggiamenti durante la gestione Tudor mai digeriti dalla società. Il club, quindi, non solo non aveva intenzione di consegnargli la fascia di capitano, ma aveva proprio deciso di cederlo. Ecco perché è stato proposto a più riprese a Torino, Cagliari e Como. In extremis Danilo ha accettato la Fiorentina dopo aver scoperto all’improvviso della fase avanzata della trattativa (come Casale ).
Per il resto io parecchio scioccata dal fatto che Lotito voglia complicarsi la vita con liti e incomprensioni. Con tutto il trash sui social in aggiunta.
Che poi -alla fine- niente di nuovo sotto il sole. Il calcio ha un costo e pure le rotture di palle ad esso collegate.
Va beh, siamo a settembre ed io vorrei bypassare tutto il poracciume di questa trattativa con la Fiorentina.
Contro ogni minimo barlume di lucidità. (Anche la cessione di Casale)
A me il calciomercato, comunque , toglie ogni certezza che credevo di avere, sono esausta, non ho l’energia psichica per ‘sti continui melodrammi.
In becco all’ aquila DANI’
Baci baci, Xoxo 💋