Italia popolo di santi, poeti e navigatori, ma anche quella del ct Ventura, salvato dalla vergogna mediatica dalla doppietta laziale del nostro Ciro Immobile.
Nazionale troppo brutta per essere vera: il post-Conte non funziona, eppure il risultato arriva, risultato che però non salverà dalle critiche iniziate a piovere generosamente come un’abbondante grandinata a dicembre! Se non ci avesse pensato l’attaccante di Torre Annunziata, oggi si parlerebbe della debacle azzurra a Skopje, invece l’eroe in patria, ha salvato il cammino Mondiale dell’Italia ed ha evitato la gogna televisiva e radiofonica a Ventura.
Alla fine però il bilancio è anche poistivo, in quanto i punti sono arrivati lo stesso, ma questa squadra prorio non convince e non convincono soprattutto le scelte del ct. Italia che non trova un giusto equilibrio, troppo difensiva contro la Spagna ed eccessivamente offensiva contro la Macedonia. Confuso e con pochi guizzi, la remontada nostrana è stata favorita dal calo improvviso degli avversari, ma se davanti avessero avuto una squadra più forte di sicuro oggi si parlerebbe di altro. Ricordiamo che parliamo di una formazione posizionata al numero 146 nel ranking ed è è stata quasi Waterloo.
Non possiamo però non vedere il lato positivo nel bicchiere mezzo vuoto: coppia d’attacco Belotti- Immobile, non a caso due ex granata! Proprio grazie a Ventura, il nostro Ciro si aggiudicò il titolo di capocannoniere nella stagione 2013/2014. L’attaccante di Torre Annunziata ha ripagato così il suo ex allenatore salvandolo ed essendo un pò un eroe in patria. Evitato il ko da choc, l’Italia porta a casa 7 punti in tre partite e con la Spagna arriva in testa al proprio girone. Da bocciare? Per adesso solo rimandata, anche se non saranno giorni facili e le critiche si faranno sentire più che mai, oggi diciamo solo che la doppietta laziale ha salvato il cammino per il Mondiale. Grande Ciro!