Io dico certo ‘no’ alla beatificazione di Marco Baroni in un mese, ma finalmente godo per l’estinzione dei Trash commenti.
Mai mi sarei aspettata di diventare in fretta paladina del mister, ad una certa Mes amis, c’è una forma di oggettività che va ben oltre preferenze o simpatie.
E qualcuno dovrebbe riconoscerlo.
E’ un lavoro sporco, però si deve fare perché ci saranno sempre quelli che continueranno a prodigarsi nel disfattismo preventivo.
Non l’allenatore col blasone e né la “rivelazione” dello scorso anno.
Per la Lega Serie A è lui ad aver riportato l’entusiasmo, risultati e gioco sulla sponda biancoceleste del Tevere.
“Philadelphia Coach Of The Month”.
Ha iniziato tra perculate e spernacchiamenti, con una piazza scettica ed è riuscito a fare ricredere il cocuzzaro quasi nella sua interezza.
È stato Lotito a consegnare il premio di miglior allenatore del mese e -dunque- a Baroni non il solo merito tattico, bensì comportamentale durante la direzione della sua squadra.
Sta provando a voltare pagina e non presta più il fianco alla sadica voglia di cringe.
Comunque…
La Lazio resta agganciata al terzo posto. Contro il Cagliari arriva l’ottava vittoria nelle ultime nove gare tra campionato e Coppa. In pratica, il quarto successo di fila. I gol di Dia (in apertura) e Zaccagni (su rigore nella ripresa) timbrano i tre punti tra il pareggio illusorio dei sardi con Luvumbo (prima dell’intervallo). Terza sconfitta di fila per il Cagliari che nel finale paga le espulsioni di Mina e Adopo.
Io come ho vissuto il gol di Luvumbo⬇️
Io al cospetto del paraculissimo Pellegrini⬇️
Che sia un campionato ancora lunghissimo lo so, che io provi un perverso piacere nell’ ignorare qualsivoglia avvisaglia spinta dalla necessità di “ottimismo è il sapore della vita” pure… alla fine, Mes amis, conta il campo e poi basta.
Hanno passato settimane a deridere mister, squadra e calciomercato, finalmente ci sono i risultati possiamo smetterla?
Fatemi capire!
Ma sono rimasta più basita nel leggere qualche mugugno per la poca spettacolarità su Twitter durante la partita, con speranza di un romantico colpo di scena….Thank you Pellegrini.
Grazie al cielo la Lazio si è svegliata, ci ha messo poco tempo per capire di che pasta era fatta, ma meglio adesso che tra poco perché se non c’è core non è pe’ noi!
Credo abbiamo già dato, no?
Dopotutto, saremmo stati esausti dell’ennesimo teatrino.
Un ultimo appunto…
Dico che stavolta non è stata proprio una partitella tra amici durante la scampagnata di Pasquetta ma, anche fosse andata diversamente, Baroni avrebbe comunque potuto piangere a secco. E da un occhio solo.
Baci baci, Xoxo 💋