E’ ormai una brutta abitudine dei mezzi stampa. Quando la Lazio va bene e i tifosi iniziano a tornare ottimisti “casualmente” quasi tutte le testate partono all’attacco cercando di riportare, o in alcuni casi di far rimanere, il malumore. BASTA.
Ne abbiamo abbastanza e per questo abbiamo deciso di approfondire le sterili polemiche e gli attacchi alla Lazio in questi giorni premettendo che si vuole ad ogni costo difendere e preservare i colori biancocelesti senza assolutamente voler dare un giudizio, positivo o meno, su Claudio Lotito.
Prima polemica sterile: RINGRAZIAMENTI BIGLIA. Lucas Biglia da tempo si affida personalmente anche a dei medici che sono gli stessi della nazionale argentina (come Klose che aveva il suo medico di fiducia in Germania che gli seguiva tutto dall’operazioni al recupero) ed andato in sud-america disperato perchè aveva brutte sensazioni sulla possibilità di recuperare (non riusciva neanche a camminare) è stato “raddrizzato” da quei professionisti che gli hanno poi dato un protocollo riabilitativo che i medici della Lazio hanno fatto seguire con successo al giocatore. Non ci vedo davvero niente di male nel ringraziare i medici in questione e anzi che ben vengano se fanno recuperare ottimamente in 4 settimane quello che era previsto in 6.
Seconda polemica sterile: QUESTIONE RINNOVI. Molti giornali hanno aperto le loro pagine sportive denunciando chissà quali problemi nei rinnovi e parlando di cessioni quasi sicure in estate(per esempio De Vrij) cercando così di far tornare malumori sulla futuribilità di questa squadra. E’ ovvio e palese che alcune situazioni vanno sistemate ed è normale che le parti si stiano parlando ma sinceramente non ci sono grosse novità o intoppi tali da mettere il dito nella piaga in un momento positivo per la Lazio. Facendo un esempio con la Roma non credo che le situazioni di Manolas, Nainggolan, De Rossi etc etc siano tanto diverse, anzi, però al contrario quando la Roma vive un momento entusiasmante si cerca sempre di farlo cavalcare ai tifosi e non di arginarlo il più possibile con articoli pretestuosi. Tra le altre cose si parla di contratti in scadenza almeno nel 2018 ed in cui le parti hanno un accordo economico di base.
Terza polemica sterile: CASO CATALDI. Si è con facilità parlato di “caso” per Danilo Cataldi quando non c’è veramente niente di nuovo. L’agente del giocatore ha infatti confermato che la voglia di Danilo è rimanere alla Lazio crescendoci dentro e diventandone bandiera assoluta. Ovvio e palese che se un talento del genere per scelte tecniche giocherà pochissimo la società ed il suo entourage dovranno riparlarsi per decidere quale sia la soluzione migliore per la crescita del ragazzo che, a mio parere, passa solo dal poter giocare con regolarità acquisendo sicurezza in se stesso ed esperienza. Se proprio si voleva parlare di caso si poteva parlare di Morrison, di Leitner e soprattutto di Luis Alberto ed invece si va a toccare un giocatore caro ai tifosi, proprio perchè laziale, quando non c’è assolutamente niente di nuovo rispetto a quello che tutti noi sappiamo.
Quarta polemica sterile: 68 MILIONI DI DEBITO. Oggi il Sole 24 ore apre parlando del debito della Lazio con l’erario(che poi farebbero meglio a pensare ai loro di debiti visto che sono praticamente falliti da tempo). Ma và? Davvero? E quindi mi si sta dicendo che se un debito si spalma in 23 anni dopo circa metà degli anni è rimasto circa la metà del debito constatato che la Lazio non ha MAI saltato una rata?
Ci voleva proprio un bell’articolo per spiegarcelo. La Lazio paga e continuerà a pagare ancora per anni 6mln di euro circa all’erario perchè ha scelto di adempiere ai suoi doveri invece che fallire e ripartire senza debiti (come fatto invece da Napoli e Fiorentina).
Domani mi aspetto da un’economista serio un bell’articolo sulla situazione finanziaria della Roma, quella davvero da approfondire, e sul fatto di come la holding di Pallotta (che controlla la Roma) sia a capo del progetto stadio (compreso grattacieli) cercando di farlo passare all’informazione pubblica come proprietà della A.S. Roma. Qualcosa mi dice però che rimarrà utopia.
Potrei continuare con tanti piccoli aneddoti ma credo che il concetto sia chiaro. La Lazio ha tanti contro e noi laziali dobbiamo essere bravi a non farci usare da questi giornalai. Non fate in modo che la vostra opinione su questa dirigenza sia mezzo di una facile strumentalizzazione dei media per evitare che l’ambiente Lazio si esalti come due anni fa.
Ne hanno paura. Non fatevi infinocchiare da giornalisti succubi del proprio editore.