A Napoli finisce 1-1, squadre sorprendenti ed inizio al cardiopalma. Occasioni sprecate per entrambe le formazioni, ma la Lazio di Inzaghi è in forma! Top: Marchetti e Wallace sorprendente, Hamsik l’uomo migliore tra i partenopei e delude Callejon.
MARCHETTI 8- Federico dice “no” e dalla sua porta non si passa! Il Napoli ci prova, ci prova e ci prova ancora, ma il portiere biancoceleste è attento e reattivo. Sul gol di Hamsik non ha colpe e la parata su Hysaj strappa addirittura l’applauso al San Paolo. Marchetti è tornato a fare Marchetti!
BASTA 5,5- Dificile valutare la prova di Dusan, c’è da dire che nel primo tempo soffre il ruolo adattato quasi a centrale difensivo che di certo non è suo. Nella ripresa torna a fare il terzino ed il livello sale, blocca spesso la strada ad Insigne.
WALLACE 8- Fortuna Wallace finalmente si diploma difensore! Il banco di prova al San Paolo evidenzia senza ombra di dubbio la sua crescita. Protagonista in retroguardia, indispensabile per sventare gli assalti partenopei. Sorpresa Wallace!
RADU 6,5- Alternante: ottimi interventi ed errori, nella ripresa ad esempio si lascia scappare Gabbiadini. In 90 minuti riesce a fare e poi disfare, ma ci mette l’esperienza per compattare al meglio la difesa biancoceleste.
ANDERSON 7- La scelta tattica di Inzaghi lo ha penalizzato un pochino nel corso del primo tempo questo era evidente, ma Felipe se la cava anche nel ruolo esterno a centrocampo con il compito di dare una mano alla retroguardia e, a parer mio, non è cosa da poco! Lasciando da parte la simpatia che provo per Pipe e cercando di essere obiettiva, devo dire però che nella ripresa torna nel tridente offensivo e si fa pericoloso in area.
MILINKOVIC 6- Milinkovic, secondo me, ha sempre e solo un problema: la leziosità che gli fa perdere giocate altrimenti buone. E’ però possente in copertura ed a centrocampo non perde un contrasto, Inzaghi lo ha voluto schierare a tutti i costi ed ha fatto bene!
BIGLIA 6- Lucas qualcuno lo ha contestato, ma voglio fare l’avvocato del diavolo anche lasciando da parte la stima che ho per capitan Biglia. C’è da dire che aveva confessato di non aver ancora ritrovato la forma perfetta. Dopo l’infortunio i tempi di recupero sono stati accelerati, forse troppo e questo lo ha penalizzato. Lo si evince dal fatto che non ha mai ingranato la marcia a cui eravamo abituati, i passaggi ci sono, ma il gioco è un pò fermo. Siamo sicuri del fatto che il nostro Principito tornerà più forte di prima!
PAROLO 6/7- Qualche “grezzo” errore, ma il motore della Lazio è sempre lui. Quando c’è da faticare, la maglia di Parolo è sempre la più sudata!
LULIC 5/6- Non è in serata e nel primo tempo in pratica sbaglia quasi tutto ciò che di umano c’è da sbagliare. Inzaghi non ha voluto privarsi di lui assolutamente,ma anche per Senad esistono i giorni no. Nella ripresa mette in campo l’esperienza anche se ha poche idee. Una cosa però c’è da dire: Lulic ci prova sempre e combatte fino alla fine!
KEITA 6,5- Primi 45 minuti prova da archiviare, forse neanche troppo intelligente. Balde deludente? C’è da aspettare l’inizio della ripresa ed è proprio lui che risponde ad Hamsik non facendo affondare la Lazio! Spina nel fianco della difesa partenopea, non è assolutamente facile stargli dietro, li ha fatti impazzire tutti!
IMMOBILE 7- Ciro non ha segnato e non aggancia Dzeko nella classifica marcatori. Bastona continuamente la difesa napoletana, ma viene quesi sempre lasciato solo e per questo non demerita affatto non avendo colpe. All’occasione ghiotta Reina si fa trovare sull’attenti e dice “no”. Immobile si sacrifica per la squadra e senza di lui l’attacco non sarebbe pressante.
INZAGHI 7- Ha costretto Felipe e Basta a giocare in due ruoli non adatti, nella ripresa però torna al modulo 4-3-3 e la macchina biancoceleste si accende. La Lazio sa soffrire e non patisce, tiene botta, spinge e soprattutto ha imparato a reagire nei momenti più difficili. Un pareggio che non sta stretto al San Paolo ed Inzaghi ha confezionato un gioiellino brillante!