Io nasco qui in Piazza della Libertà come padrona di questa città.
Fu la storia a darmi questo onore, quello di 117 anni fa!
Un secolo e più oramai che ti porti con orgoglio e rispetto, quell’Aquila cucita sul petto.
Negli anni in tanti ti davano per morta, ma la leggenda parla chiaro e sei sempre risorta.
Io, che come donna sono incompiuta, ma laziale cresciuta e finita!
Noi ed il nostro essere laziali,
noi ed il nostro senso di appartenenza ai colori,
che sono più del bianco e dell’azzurro, sono veri e propri valori.
Noi, che non ci vergognamo, ma per questa maglia abbiamo pianto pure.
Tutto ci deriva da quel senso di appartenenza che abbiamo nelle vene da che siamo al mondo,
noi con la nostra lazialità, che ci sfottano pure, ma è la cosa più bella che ci sta!
Che ai posteri si dica:
“A nessuno si inchinò, a nessuno mai s’arrese”
L’Aquila è Roma con tutti i suoi eredi!