A Formello oggi è festa grande: Angelo Peruzzi spenge 47 candeline!
Considerato da tanti uno dei portieri più forti della nostra storia, senza nulla togliere ad icone come Felice Pulici e Luca Marchegiani tra i tanti, dell’intera Serie A e della Nazionale, team manager della Lazio, compie gli anni. IL suo ritorno in casa biancoceleste ha giovato un pò a tutti, Angelo infatti svolge un doppio lavoro: manageriale e di supporto per Inzaghi ed i giocatori.
Nato in provincia di Viterbo il 16 febbraio del 1970, vanta un curriculum invidiabile: 192 le presenze con la maglia dell’Aquila, 31 in Nazionale Italiana con la quale si è laureato Campione del Mondo nell’indimenticabile Mondiale del 2006. “Cinghialone” per la stazza e la potenza, carattere chiuso, riservato e per qualcuno anche un pochino burbero, schivo sì, ma non quando si trattava di difendere la sua Lazio. In passato nella diatriba che lo vide coinvolto contro Mancini all’epoca allenatore biancoceleste e quest’estate in risposta alle dichiarazioni al vetriolo di Keita. Angelo Peruzzi ha parlato e si è messo sotto i riflettori solo quando ce ne è stato bisogno, lontano dai proclama e dalle chiacchiere sterili.
Tanti gli auguri ricevuti, soprattutto quelli della società capitolina su Twitter e Yes We Lazio si unisce al coro: buon compleanno Angelone!