L’apprezzamento del nemico è la più alta forma di stima e così nella conferenza pre-derby, Luciano Spalletti spende parole di eloglio per il nostro “Simoncino” ed anche per la Lazio, dall’altra parte i pensieri del mister biancoceleste. Anche gli allenatori si preparano all’andata della semifinale di Coppa Italia, mai come adesso così calda
Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso:“La Lazio era stata costruita per avere il successo che sta avendo ed è stata costruita bene. L’unico dubbio era l’allenatore ma ha dimostrato di non essere il rincalzo di nessuno, di essere un tecnico che possa ambire ad allenare squadre di queste livello. Loro giocheranno la loro gara, non snaturano il loro gioco, riescono a compattarsi bene e ripartire come visto nel turno precedente con l’Inter. Hanno giocatori di velocità e di tecnica. Sono squadra e saranno squadra, vogliamo vincere questa semifinale. È un derby dal valore triplicato, perchè permette di accedere in finale da giocare qui a Roma. Ha un’importanza raddoppiata rispetto al solito. Valori azzerati nella stracittadina? Dipende dalle differenze. Dico però che il derby avvicina molto le squadre impegnate, perché è una gara particolare. Tra la Roma e la Lazio c’è meno differenza che tra la Juventus e il Torino, sarà una partita equilibrata. Spesso si è visto che il fattore emotivo conta molto: la paura e il timore possono condizionare ma dobbiamo avere coraggio”.
Dall’altra parte del Tevere, sponda biancoceleste, anche Simone Inzaghi è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-derby: “Sappiamo cosa andremo ad affrontare. Ho rispetto per il loro allenatore, per il loro gioco e le partite che stanno disputando. Per domani ho grandissima fiducia. Il mio gruppo è forte e compatto. Non siamo in semifinale per caso, non abbiamo 50 punti a caso. Domenica abbiamo fatto una partita sottotono, c’era capitato altre due tre volte. Alla vigilia di un derby può capitare. So che nella testa di ogni giocatore poteva esserci già il pensiero alla gara di domani. Ciò che contava era vincere, anche se stiamo stati meno brillanti. Dovremo fare una gara importante. La Roma è favorita, però io ho grandissima fiducia in me stesso, nel mio staff e soprattutto nei miei giocatori. Ripeto, non siamo qui per caso. Abbiamo fatto 6-7 mesi eccezionali, ora c’è una semifinale che ci siamo guadagnati col sudore”.