Non è stata una Lazio degna di nota, solito spreco di occasioni ghiotte, atteggiamento di sufficienza a tratti quasi fastidioso di chi sembrava disinteressato a chiudere la pratica. Poche scintille, sotto tono tutti quanti, forse la difesa se l’è cavata meglio degli altri reparti.
STRAKOSHA 6- Il voto di sufficienza non vuol essere una nota di demerito, ma obiettivamente è stato chiamato in causa davvero pochissimo ed in quel poco, ha svolto il compitino assegnatogli da Inzaghi. Il Cagliari non l’ ha mai davvero impensietrito troppo, però Thomas si è fatto trovare pronto.
BASTA 6,5- Corsa, polmoni, buona prova atletica, però troppo cauto nel cercare la giocata offensiva.
PATRIC(DAL 79’ESIMO) 6- Patric si è visto e non si è visto. Ha toccato e sfiorato qualche pallone, ma credo fermamente che meriti più minutaggio
DE VRIJ 7- Anche per lui, come per il resto del reparto, il compito non è stato difficilissimo e si è eretto a solito muro biancoceleste
HOEDT 6,5- Trascina la prima palla gol, peccato però che il suo colpo di testa non sia stato diretto con precisione in porta.
RADU 6,5- Sempre presente sulla corsia di sinistra e cerca, a differenza di Basta, qualche giocata offensiva.
DJORDJEVIC (DAL 66’ESIMO) 4,5- Inzaghi prova a vincere la partita, purtroppo sceglie l’innesto sbagliato
PAROLO 6- Tanti chilometri percorre Marco, va anche vicino alla rete, ma rientra negli sprechi biancocelesti che non regalano la vittoria
BIGLIA 6- Amministra la situazione, ma è evidentemente sotto tono rispetto al solito. Smaltita la contusione, ha comunque perso un pò di smalto
LULIC 6,5- Secondo me, ripeto secondo me, Senad arretrato sull’asse di centrocampo ha dato un pò di “quantità” alla Lazio e si è reso protagonista di qualche rara scintilla biancoceleste
ANDERSON 5/6- Stretto nella morsa cagliaritana fatica a trovarsi il suo spazio ed anche la giocata. Ci prova con un tiro dalla distanza leggermente non calibrato. Dopo una partita ottima come quella col Torino, certo ci aspettavamo il solito Felipe invece, ahinoi, stavolta ci sono stati troppi errori ed incertezze. Però si è messo a servizio della squadra, almeno questo posso dirlo
IMMOBILE 5/6- Tanto impegno, ma non trova la scintilla ed il guizzo necessario per gonfiare la rete.
KEITA 5,5- Qui stiamo sempre a difenere Keita dicendo che paga pegno per le entrate last-minute sul calar del match, ove però spesso è stato letale e risolutore. Stavolta in campo dal primo minuto, seppur all’inizio aveva mostrato sicurezza, si è rivelato incncludente come il resto dei compagni. Atteggiamento di sufficienza che, chiedo venia, mi ha abbastanza annoiato. La colpa certo non è sua e neanche è da buttargli la croce addosso, ma per come è stato osannato, certo ci aspettiamo che trovi sempre la soluzione al problema, anche in mezzo al catenaccio del Cagliari.
INZAGHI 7- Certo è incolpevole per il catenaccio degli avversari, si è sbracciato , ha gridato, è quasi entrato in campo per incitare i suoi ad un atteggiamento più concreto, ma nulla ha potuto. Un punto che in termine di classifica non tocca la quarta posizione, ma certo fa perdere terreno rispetto al Napoli e rende un pò più complicata la rimonta ai partenopei.