Prove generali per Simone Inzaghi ed i suoi, assenti nella seduta pomeridiana di ieri Murgia e Radu.
Per rimediare all’assenza del terzino, il mister ha testatto due linee arretrate: la prima formata da Basta, Bastos, Wallace,Crecco e la seconda composta da Patric, De Vrij, Hoedt e Lukaku. C’è da dire inoltre che Radu è in diffida e nel caso venisse ammonito salterebbe il derby fissato per il 30 aprile.
A parte l’out certo di Marchetti che non è una novità, gli altri sono tutti a disposizione. Parolo, altro diffidato, dovrebbe essere comunque in campo a fianco di Biglia e Milinkovic. Dopo il ballottaggio Lukaku-Crecco che ad ora vede favorito Jordan, c’è anche quello Keita-Lulic.
CIRO D’ITALIA SENZA SOSTA- Cirone nazionale non conosce riposo e guai a lasciarlo fuori dal rettangolo verde. Inesauribile sì, ma anche una scelta obbligatoria poichè Inzaghi non ha sostituti. Contro il Palermo sarà sicuramente titolare, ma inutile nascondersi dietro ad un dito: Immobile è apparso stanco. In campo svolge un lavoro pazzesco a dir poco, fa il pendolare dal reparto offensivo in giù, dalla Lazio alla Nazionale e poi ritorno. Che sia con Inzaghi, o con Ventura, per lui è sempre tempo di straordinari. 21 reti totali tra campionato e Coppa con i biancocelesti, 6 con gli azzurri, sempre presente. Il centravanti napoletano però ha macinato sulle gambe parecchi chilometri ed un leggero calo si è notato, un solo goal infatti nelle ultime 4 gare. Effetto scorie che i suoi muscoli hanno accumulato. Inzaghi però non può farne a meno nel vero senso della parola visto il deserto di attaccanti in panchina.