Piovono elogi dal cielo, i romanisti all’Olimpico avevano pianto così tanto solamente il 26 maggio, le strade che portano allo stadio sono ancora umide, ma dalla Francia, una voce esce dal coro e diventa cinicamente sincera: Christophe Dugarry.

Anche gli ex calciatori dicono la loro e l’ex attaccante rossonero ha detto la sua nella trasmissione Team Duca ssu Rmc.

“Non posso metterlo nelle leggende. Se fosse stato un giocatore così forte, la Roma non avrebbe vinto un solo titolo. Una leggenda fa vincere molto di più. E’ un grande giocatore di club. E’ una storia romantica. Per un tifoso è straordinario, per la storia del club pure. Ma anche se ha segnato tantissimi gol, non posso metterlo tra i grandissimi giocatori. Pure se è stato campione del mondo nel 2006, non ha mai giocato tanto. Perché lui non è mai partito? Perché non voleva lasciare Roma o perché non ha mai ricevuto una proposta interessante?”.

Oltre l’attaccamento allaa maglia, questo è anche comprensibile, mi chiedo anche io il motivo di tante celebrazioni per un giocatore che, nella sua carriera davvero ha vinto poco e niente. 11 goal al derby? In più di vent’anni può anche accadere, ricordiamo che Beppe Signori ne segnò 7 in pochissimi anni. E ancora mi venite a parlare di incubo per i laziali? Dugarry è d’accordo con molti di noi!

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