È il capitano biancoceleste ad aprire le danze contro il Sassuolo in visita all’Olimpico. Al nono minuto di gioco, il brianzolo cerca di dare da subito la giusta piega a questa domenica, l’occasione giusta per tornare sul campo dal primo minuto con la fascia da condottiero.
Al termine della gara, Stefano Mauri si è fermato in mixed zone, commentando il match ai cronisti lì presenti: “Quello che conta è aver guadagnato tre punti, siamo sulla strada giusta. Peccato per gli errori, abbiamo concesso troppo. Ci siamo rilassati in occasione dei gol, nella ripresa invece abbiamo avuto diverse occasione, ce l’abbiamo messa tutta fino alla fine. La sostituzione? Volevo continuare per dare una mano alla squadra, ma accetto la decisione del mister. Non la ritengo la partita della svolta, dobbiamo dare continuità a questi risultati. Prossimo obiettivo è vincere con la Fiorentina, andremo lì per giocarcela, le avversarie sono alla nostra portata, sta a noi credere nelle nostre possibilità, con questo pubblico poi, è tutto più facile. Non finirò mai di ringraziarli”.
Il brianzolo ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Era importante portarci in vantaggio, ma dobbiamo migliorare. In Serie A neanche sul 2-0 si è mai sicuri. Arriva la sosta in un momento in cui stiamo facendo bene. Sarà importante per recuperare gli assenti, avere più giocatori a disposizione è un bene, la competitività interna aiuta. Djordjevic ha subito fatto vedere i movimenti che possiede. Mi ha stupito il fatto che ha trovato la rete solo alla quinta giornata, ridevo quando sentivo parlare di acquisto sbagliato. Si toglierà delle soddisfazioni qui in Italia. Sinceramente speravo di giocare anche le prime di campionato, per vari motivi sono rimasto in panchina. Una rosa ampia è necessaria per chi vuole puntare ai vertici. Quando si rimane fuori bisogna lavorare di più per farsi trovare pronti. Sono a disposizione, cerco di fare del mio meglio quando ho l’opportunità di giocare”.
Il capitano biancoceleste ha proseguito la sua disamina ai microfoni di Sky: “Abbiamo dato continuità ai risultati ma sono solo due, dobbiamo continuare. Oggi abbiamo disputato un buonissimo primo tempo, ma appena abbassiamo la guardia ci fanno gol, dobbiamo rimanere più concentrati perché non si può arrivare al 90′ con la partita ancora in bilico”. Il trequartista brianzolo ha sboccato la gara dopo pochi minuti con un sinistro chirurgico e i compagni hanno festeggiato la sua prodezza con un’esultanza significativa, dimostrazione di coesione e spirito di gruppo: “Sta a dimostrare che la squadra è unita e sa delle potenzialità della rosa. Lo vogliamo dimostrare ogni domenica sul campo, che la squadra è unita e vuole far bene”. Mauri ha anche parlato dell’ottimo momento di forma di Filip Djordjevic, ancora a segno dopo la tripletta di Palermo: “Dal primo giorno di ritorno ho subito detto che è un buonissimo giocatore, si muove bene negli spazi, è cattivo al punto giusto, dà una mano alla squadra in fase di non possesso. Mi ha stupito solo il fatto che non riuscisse a fare gol nelle prime partite”. Nessuna risposta invece ad una domanda forse poco opportuna sulla sfida tra Juventus e Roma: “Preferisco non fare pronostici…”.
Il capitano della Lazio, ai microfoni di Radio Sprint, ha parlato anche del calcioscommesse: “Ormai non ci faccio più caso, il mio nome esce puntualmente e puntalmente non si parla di niente. Ero tranquillo e lo sono ora”.