Non potete capire la curiosità che avevo aspettando di vederlo giocare, il nuovo acquisto biancoceleste Lucas Leiva. Ammetto di essere rimasta molto male per la partenza di Biglia e la mia curiosità era accompagnata da un po’ di amarezza. Invece ieri un sussulto: cattivo come il fu Cana, ma piedi dell’ex capitano argentino, un mix perfetto condito con l’esperienza di chi a pallone, miseria, ci sa giocare eccome!
E non mi stupisco che al Liverpool è stato una vita, non mi stupisco dell’amore che avevano verso di lui i suoi ex tifosi. Battesimo del fuoco, coronato con gli applausi dell’Olimpico. Il “nuovo” Lucas forse è meglio del vecchio!
Personalità, tanta, tecnica ancora di più. Uno che sa farsi notare, uno che pensi giochi con la Lazio da una vita perché porta con dignità L’Aquila sul petto.
A chi come me aveva storto il naso al suo arrivo, non rimane che ricredersi e lo scetticismo lascia il posto alla sorpresa: forse un colpo buono lo hanno azzeccato.
Forse aveva ragione Tare nello stupore di essere riuscito a portarlo in quel di Formello. Un feeling coi tifosi appena nato, ma che sembra già destinato a diventare “grande amore”.
Giocare il ruolo di Biglia può essere un ruolo ingrato, può farti dire :”però ti manca sempre il regista”, invece nessuno ne ha sentito la mancanza, anzi, forse era proprio l’uomo che serviva!
Adesso il benvenuto te lo gridiamo finalmente ad alta voce augurandoti mille e più di queste partite, perché nel calcio conta la tecnica sì, ma anche il carattere e Leiva ha dimostrato di possedere il pacchetto completo!