31 agosto 2017, ore 23. Il calciomercato in Italia è finalmente finito e si iniziano a sentire i commenti più disparati tra i tifosi laziali.
C’è chi loda l’operato societario e chi invece è scontento. Noi nella nostra analisi partiamo da due concetti:
1) Non siamo commercialisti e da tifosi consideriamo il mercato il mezzo per rinforzarsi e completarsi.
2) Ci fidiamo di Inzaghi e ricordiamo bene i suoi avvertimenti iniziali.
Per questo la nostra valutazione non sarà fatta sul quanto la Lazio è riuscita a mettere in cassa ma per la rosa che ha consegnato ad Inzaghi confrontandola a quella dello scorso anno considerando anche l’impegno in più e le parole dell’allenatore ad inizio mercato: “per evitare di ripetere il solito secondo anno bisogna confermare la rosa e prendere 4 giocatori pronti che magari conoscono la serie A perchè con l’europa c’è poco tempo per lavorare durante la settimana”.
Bene, cominciamo la valutazione reparto per reparto:
Portieri: Lo scorso anno partivamo con il solito Marchetti titolare e Vargic e Strakosha dietro a combattersi il ruolo di secondo. Quest’anno invece la titolarità sarà data all’albanese senza avere un secondo affidabile (per ora Marchetti è fuori rosa)… Un rischio altissimo considerando che Strakosha, nonostante le ottime potenzialità, non ha mai fatto un intero anno titolare nella massima serie e che se dovesse mancare per qualsiasi motivo verrebbe sostituito dall’inaffidabile Vargic o dal giovanissimo Guerrieri proveniente da una stagione molto deludente a Trapani.
Difesa: E’ praticamente la stessa dello scorso anno ma con un nazionale olandese (Hoedt) in meno e volendo un Marusic in più che può essere adattato come terzino (anche se nel caso dovrebbe lavorare molto perchè non sembra pronto alla fase difensiva italiana). La coperta sembra corta perchè ci sono 4 difensori centrali con 3 competizioni ed un modulo base che prevede la difesa a 3. In più va considerato che De Vrij non potrà essere sovraccaricato facendolo giocare tre volte in una settimana a causa dei noti problemi al ginocchio. Ci sono problematiche anche se si passasse a una difesa a quattro poichè l’unico terzino sinistro di ruolo è Stefan Radu (Lukaku e Lulic hanno dimostrato più volte di non poter fare quel ruolo se non in partite molto facili a causa dei loro limiti difensivi). Qualcosa mi dice che Inzaghi sarà costretto a riportare in rosa Mauricio o a richiamare Prce dal prestito.
Centrocampo: Fuori Biglia e Cataldi, dentro Leiva, Di Gennaro e Marusic. Perdere Biglia è un pochino perdere l’identità del gioco ma non è per forza un male vista la poca affidabilità fisica dell’ex capitano. Per poter dire se ci si è guadagnato o perso bisognerà aspettare e vedere Leiva (poco partecipe in campo nell’ultimo anno e mezzo al Liverpool) quanto e cosa potrà dare alla causa. Nel cambio fuori Cataldi dentro Di Gennaro cambia poco, un rincalzo. Marusic invece sembra acerbo anche se con discrete potenzialità, prende il posto di F. Anderson spostato in attacco. Nella valutazione complessiva dobbiamo considerare che tutti hanno un anno in più nel bene o nel male, per esempio Milinkovic è una certezza e un punto fermo mentre Parolo potrebbe iniziare ad accusare l’età.
Nel complesso il reparto è migliorato soprattutto per la crescita dei giovani (Milinkovic, Murgia e Lukaku) sempre se Leiva non farà rimpiangere, come sembra, Biglia.
C’è l’incognita Bruno Jordao (uno dei due giovanissimi portoghesi) che sarà inserito nella prima squadra.
Attacco: Fuori Keita, Kishna e Lombardi, dentro Nani e Caicedo (+ l’incognita Neto). Inutile negare che sostituire Keita per le finanze della Lazio era praticamente impossibile poichè un giocatore così forte e pronto con le cifre di oggi costa 40mln + almeno 3mln netti stagionali al giocatore. Per sostituirlo la Lazio ha scelto di spostare F. Anderson nel suo ruolo ed affiancargli Nani (giocatore di fama internazionale ma con problemi fisici non da poco nell’ultimo anno). Caicedo invece prende il posto di Djordjevic nell’immaginario di Inzaghi. Si può tranquillamente dire che nel confronto Keita-Nani si è perso molto soprattutto in prospettiva mentre si è guadagnato qualcosa nel cambio Caicedo-Djordjevic. Come ala d’attacco è stato preso anche il giovane Neto classe 2000 che però, per quanto se ne possa parlare bene, difficilmente darà un apporto significativo in questa stagione.
Valutazione complessiva: E’ difficile dire se la rosa si è indebolita però mi sento di dire che sicuramente non si è rinforzata. Considerando le richieste di Inzaghi non è stato fatto abbastanza specie se pensiamo che la Lazio ha chiuso il mercato con un attivo di oltre 50mln (sia Nani che i due giovanissimi portoghesi sono stati presi in prestito). Più che inserire i 4 giocatori pronti sopra la rosa dello scorso anno si è solo rimpiazzato i partenti (e non in tutti i casi) con giocator