Sì torna in Europa ed oggi mister Inzaghi ha risposto ai giornalisti presenti per la consueta conferenza stampa della vigilia.

Non solo però il tecnico piacentino, ma è intervenuto ai microfoni anche Jordan Lukaku. Riportiamo i passaggi delle due interviste:

INZAGHI

Sensazione di vivere una giornata in uno stadio surreale?

«Sarà strano, sono cose che non dovrebbero capitare ma capitano. Mi dispiace, domani sera saremmo stati aiutati dalla nostra gente in una partita che avrà delle insidie. Gli avversari sono organizzati, dovremo affrontarli con massima concentrazione».

Quanti cambi pensi di poter fare? Nani?

«Manca ancora l’allenamento di stasera. Anche domattina faremo qualcosa. Dovrò valutare con attenzione il recupero di tutti i giocatori. La partita di domenica è stata dispendiosa. Nani ha lavorato bene, vedremo come farà la rifinitura. Se non ci saranno problemi sarà convocato».

Condizione generale della squadra?

«Ieri sembrava tutto ok. I ragazzi avevano recuperato abbastanza bene. Per quanto riguarda la difesa penso che giocheranno gli stessi di Verona, hanno fatto un’ottima gara. Domani dovremo fare una partita intensa, giochiamo contro una squadra da non sottovalutare».

Come stanno Milinkovic e De Vrij?

«De Vrij puntiamo a recuperarlo per domenica. Il ragazzo ha buone sensazioni, ma domani non sarà convocato. Milinkovic ha giocato a parte, le sensazioni sono buone. Se oggi farà una buona rifinitura, penso che domani sarà nei convocati».

Da chi s’aspetta qualcosa di più?

«Le secondo linee hanno dimostrato che non ci sono seconde linee. Prima di Verona ero molto tranquillo, nonostante quello che ci è capitato col Napoli sapevo che i ragazzi che finora avevano giocato meno mi avrebbero dato ottime garanzie. Abbiamo fatto diventare noi la partita semplice, abbiamo avuto un ottimo approccio».

Quanto pesa questa partita? Che tipo di partita ci dobbiamo aspettare dal punto di vista tattico? Luis Alberto?

«Ha una grandissima importanza, non è decisiva ma saremmo un po’ avanti nel nostro pecorso del girone. Una vittoria ci faciliterebbe il compito. Poi ci sarà il doppio confronto col Nizza in mezzo a tante altre partite. Le due insidie sono la squadra belga e lo stadio vuoto. Domani non ci sarà il nostro pubblico. Luis Alberto? Anche domenica a Verona avrebbe voluto continuare tranquillamente, nonostante sia stato schierato sempre da inizio stagione. Deciderò domani mattina se giocherà dall’inizio oppure no».

Rischio di sottovalutare la gara?

«Abbiamo già analizzato lo Zulte: è una squadra che non presa con la giusta determinazione, potrebbe crearci dei problemi. La squadra lo sa».

LUKAKU

Quali saranno le insidie domani? Cosa sai dello Zulte?

«Non lo sto seguendo, ci sono un paio di giocatori da monitorare, ma non credo sia un avversario così pericoloso».

Com’è la tua stagione?

«Quando sono arrivato nessuno mi conosceva, mi sono serviti mesi. Ho poi trovato confidenza con un nuovo modulo, coi compagni, e lo staff, nonostante l’infortunio estivo volevamo vincere la Supercoppa. Adesso ogni volta che prendo la palla mi sento sempre meglio, sempre più coinvolto».

Tu come ti senti? Qual è la tua condizione?

«Rispetto allo scorso anno, ho avuto qualche limite, complice anche l’infortunio. Prima dopo 35 minuti ero stanco, adesso riesco a fare anche il secondo tempo. Probabilmente sono al 65% della mia condizione fisica».

Come sei cambiato in questo anno? Come ti trovi adesso?

«Ho acquisito disciplina in difesa. Sono migliorato tanto e mi sto migliorando ancora. So che devo lavorare ancora moltissimo per diventare migliore. E’ un calcio molto tattico, un anno dopo dal mio arrivo, ti dico che è come una partita di scacchi. Tutti gli allenatori sono tattici, cercano di dominare il campo e io sto imparando a farlo».

Ti piace questo ruolo, entrare in corso e spaccare la partita? Tuo fratello ti ha detto qualcosa sulla Supercoppa?

«No, non mi piace molto perchè sono molto competitivo, non sono contento di entrare dopo. Però so che ci sono delle regole che segue: c’è Senad che è il Capitano e anche Stefan. Io quel che c’è da fare e faccio del mio meglio. Lavoro per essere al massimo ed avere la mia occasione. Io e mio fratello ci sosteniamo a vicenda, quindi c’è occasione di scambiarci consigli».

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