Vorrei iniziare dicendo che la Var può essere tua nemica, ma in tanti casi anche tua alleata, soprattutto con Kolarov. Ma questa è un’altra storia e nessuno sta qui per sentenziare la gara della Roma contro il Real Crotone.
Quello di cui mi preme parlare, è dell’ennesimo attacco mediatico ai danni dei tifosi laziali quando poi sugli altri campi è successo ben altro.
Andiamo infatti a dare un’occhiata alla capitale. Durante la lettura impostaci non si sa per quale motivo, del brano tratto dal “Diario di Anna Frank”, prima del fischio di inizio, la Curva Sud, fregandosene totalmente del minuto di silenzio richiesto ha intonato cori. La Curva Sud occupata dai giallorossi tanto per fare distinzione visto che da giorni parlano di laziali in Curva Sud.
Chi li difende? Neanche il loro ds Monchi che, a fine partita, ha così commentato prendendo prontamente le distanze dai suoi supporters: ” È un brutto episodio”.
Il cantare ha del tutto sovrastato la lettura, immaginate se fossimo stati noi? Penserete che qualcuno si sia indignato… ebbene, vi dico solamente che i romanisti non sono stati lasciati soli, mentre i supporters biancocelesti hanno subito l’ennesimo attacco insensato.
In un irrisorio paragrafetto, la Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’accaduto all’Olimpico e ciò che mi ha fatto sobbalzare dalla sedia è stato il commento “Cori di natura calcistica”.
Cori di cosa??? Andiamo a Bologna dai “figli di un Dio minore per la stampa” e vediamo cosa è stato scritto sempre dalla Gazzetta, perché secondo loro i laziali si stavano macchiando di “una nuova vergogna”.
Andiamo a leggere rischiando la gastrite, perciò per chi ne soffre già, consiglierei la non visione di ciò:
«Gli Irriducibili hanno disertato la trasferta, ma a rappresentarli ci sono gli altri che, per segnalare la loro appartenenza e le loro radici, mentre i giocatori di Simone Inzaghi effettuano il riscaldamento indossando magliette bianche con l’immagine di Anna Frank sopra la scritta ‘No all’Antisemitismo’, si lasciano andare a manifestazioni becere e offensive. Vale la pena ricordare che l’apologia di fascismo è ancora un reato secondo il Codice Penale».
Ma qualcuno di voi ha assistito a “manifestazioni becere” di matrice nazi-fascista? No perché io ricordo che ero sveglia e non mi è sembrato proprio.
Possibile che anche quando gli Irriducibili fanno un passo indietro non prendendo parte alla trasferta, si parli di “altri rappresentanti che manifestano la loro radice”?
Possibile che anche il gesto, non dovuto e lo sottolineo, di Lotito nel portare una corona di fiori in sinagoga sia stato strumentalizzato ai danni della Lazio?
È chiaro che l’attacco mediatico non finirà presto… Continueremo ad avere la gastrite per molto tempo. “Giornalisti”, perché questo dicono di fare, secondo me sotto la giacca c’è una maglia di due colori… quelli di una sponda del Tevere… Che non è la Lazio!