Il massacro mediatico continua implacabilmente. Attribuita a Lotito una frase che sembra sia stata estrapolata ad arte, nel contesto di un discorso che aveva un significato opposto.
In breve Lotito avrebbe pronunciato questa frase:” ma se non c’è nessuno della Comunità ebraica, che vado a fare, una sceneggiata?”
Eccosembra che la maggior parte dei media abbiano “dimenticato ” di riportare la prima parte del discorso:” se non c’è nessuno…” e questa prima parte, è, verosimilmente, fondamentale per capire il pensiero di Lotito. Infatti,senza nessun membro della Comunità ebraica , presentarsi davanti alla Sinagoga sarebbe servito a poco, a fare appunto una “sceneggiata”.
Verrebbe quindi confermata la tesi che si è trattato di una vera e propria azione concertata e organizzata ai danni della Lazio.
Se questa fosse la versione reale, credo, in tutta onestà, a questo punto, che, in questa incresciosa vicenda, oltre naturalmente agli autori del gesto sconsiderato ( alcuni anche minorenni, non va dimenticato), dovrebbero vergognarsi tutti coloro i quali hanno colpevolmente ed intenzionalmente montato ad arte la storia, mezzi di informazione in primo luogo, poi tutti coloro che conoscendo il calcio solo attraverso le immagini che vengono trasmesse dalla televisione, senza essere mai andati allo stadio, si sono scagliati contro Lotito, esprimendo giudizi boriosi sul nulla ( il mondo é pieno oggi di questi tifosi” ignoranti”) ma soprattutto le persone che hanno deciso di togliere dalla sinagoga la corona di fiori portata dalla Lazio al ghetto e buttarla nel Tevere in segno di disprezzo.