La procura di Roma ha comunicato gli ultimissimi dati dell’inchiesta riguardante gli adesivi dell’Olimpico che sono stati trasmessi a Giuseppe Pecoraro, procuratore della FIGC.
La nota Ansa va così a citare:
«Iscritti nel registro degli indagati per istigazione all’odio razziale i tifosi della Lazio identificati dalla Digos ed indicati come responsabili dell’affissione degli adesivi antisemiti. Dei 14 nominativi citati dalla Digos sono stati iscritti in 12, sei fanno parte degli Irriducibili. La posizione di un minorenne sarà trasmessa alla competente procura, non si procederà nei confronti del tredicenne in quanto non imputabile».
Le autorità hanno contrassegnato il fatto come assoluta priorità ed infatti non hanno perso tempo. Secondo quanto riportato da ilfattoquotidiano.it, Guido Marino ha confermato 13 Daspo per i tifosi identificati.
Divieto di prendere parte alle manifestazioni sportive per almeno 5 anni, Daspo applicato ai supporters coinvolti.
Un procedimento che prevede inoltre 8 anni ed obbligo di firma per un 46enne che aveva già scontato tre periodi di squalifica.
Sei le persone appartenenti agli Irriducibili tra questi, o almeno ciò è stato comunicato dalla polizia
Tranne il minorenne non imputabile per la giovanissima età, gli altri coinvolti risultano senza precedenti penali e si tratta di persone di età compresa tra 17 e trent’anni.