Un rigore sbagliato, capita a tutti, capitò anche a Messi in un errore sanguinoso per l’Argentina. A segno col Benevento, ma proprio in quella partita Ciruzzo fece qualcosa; fine primo tempo, accusato un problema al retto femorale, 3-0 per i biancocelesti ed il consiglio di uscire dal campo. Il centravanti di Torre Annunziata però non molla mai e rimase in campo.

La voglia di gonfiare la rete sopra ogni cosa, per quanto apprezzabile e nobile, spesso può tradirti.

Poi la Nazionale, la maledetta debacle che è costata addirittura il Mondiale, umore in terra, infortunio Nani in Europa ed Inzaghi costretto a schierarlo per mancanza di reparto.

Un periodo indiavolato per Ciruzzo e l’unico faro; quello di aver segnato al derby. 

Sei partite, due gol, non sono certo i suoi numeri.

Capocannoniere in classifica, vicino alla “Scarpa d’oro”, però da un po’ non si vede più il vero Immobile. 

Lo staff lo tiene sotto controllo gestendo il problemino fisico al meglio, ma complice soprattutto la delusione per il mancato biglietto aereo verso Russia 2018, Ciro non sta brillando più di tanto. Sarà ancora questo ad intristirlo? Diciamo che è un fattore non indifferente unito al muscolo indisciplinato.

Una settimana per ritrovarsi poi al Marassi, nuovamente idolo biancoceleste che ha trascinato la Lazio a suon di reti e vittorie per un anno e mezzo. 

 

 

 

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