Un anno di assestamento, poi ha acceso la luce in mezzo al campo senza spegnerla più. La Lazio non sembra poter fare più a meno delle sue geometrie, El Principito Biglia ha conquistato il trono e non ha nessuna intenzione di lasciarlo.
Il playmaker albiceleste ha scontato il turno di squalifica ed è pronto a rientrare nel monday night col Genoa. Proprio l’argentino è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 per parlare di questa prima parte di campionato.
E’ stato un allenamento duro questa mattina…
“Abbiamo lavorato forte, vorremmo farlo anche nel pomeriggio, ma se piove così forte è difficile”.
Ora il Genoa, la Lazio ha perso sette volte contro di loro…
“Sì, ma penso che non dobbiamo guardare queste statistiche. Arriviamo a questa gara dopo una brutta sconfitta. Ora dobbiamo ripetere la prestazione fatta contro il Milan. L’ho già detto dopo il match con i rossoneri in Coppa Italia: se tutti fanno il loro dovere, siamo forti. Dobbiamo lavorare e continuare a crescere”.
Con alcune squadre, come ad esempio il Cesena, la Lazio fatica…
“Dobbiamo capire che, se vogliamo essere una squadra forte, bisogna fare il salto di qualità. In queste partite facciamo un po’ fatica”.
Hai partecipato al cortometraggio della maglia del -9: questa casacca vi ha unito ancora di più come gruppo?
“Si è visto quando abbiamo girato il video, è un onore portare questa maglia che ha fatto la storia di questa squadra. Piacerebbe anche a noi indossarla in trasferta, in ogni partita”.
La partita contro il Milan in campionato ti ha lasciato qualche sensazione particolare?
“Era speciale, perché dovevamo vincere contro una grande squadra, nella lotta per il terzo posto. Ogni partita è difficile, dobbiamo fare la prestazione in tutte le gare per diventare una grande squadra”.
Il vostro obiettivo come gruppo?
“Noi vogliamo tornare in Europa, ma la verità è che vogliamo lottare per il terzo posto. La Champions è più importante dell’Europa League, lotteremo fino alla fine con una squadra fortissima come il Napoli e con la Sampdoria che sta facendo molto bene”.
Oggi è il compleanno di De Vrij …
“Gli abbiamo fatto gli auguri, ma non abbiamo festeggiato. Dobbiamo lavorare molto questa settimana per arrivare bene lunedì”.
Ora il Napoli in semifinale di Coppa Italia…
“E’ una della migliori squadre d’Italia, non dobbiamo guardare l’avversario ma pensare solo a noi stessi”.
Ti ha sorpreso la Primavera biancoceleste?
“Sono ragazzi forti, soprattutto mentalmente. Sanno quello che vogliono e quello che bisogna fare. Palombi mi ha impressionato. Murgia mi piace tantissimo”.
Avete un bel rapporto con Pioli?
“E’ quello che vuole lui, gli interessa cosa pensiamo. Ci descrive dove sbagliamo e dove facciamo bene. Ci sprona sempre ad andare avanti e migliorare”.
Sabella e Martino (ex e attuale ct dell’Argentina, ndr) ti hanno incensato per l’apporto dato in Nazionale…
“Per me è un orgoglio immenso, Sabella è colui che mi ha dato fiducia. Quando giocavo in Belgio ritenevano che non fossi pronto. Mi ha inserito nel gruppo nel momento giusto. Tutto quello che sto vivendo è anche merito suo. Noi veniamo da un Paese dove pensano che il calcio inglese, spagnolo, italiano e tedesco siano i migliori al mondo, per stare in Nazionale devi partecipare nei tornei più blasonati. Questo campionato mi ha dato tanta esperienza, che mi ha garantito il posto in Nazionale”.
Un pensiero su Gentiletti?
“E’ un ragazzo mentalmente forte, dopo la lesione si è messo subito a lavorare per recuperare. Dovrà fare attenzione. Lo avevano chiamato in Nazionale, se non si fosse infortunato avrebbe giocato qualche amichevole”.
Come stanno i bambini?
“Bene, Alessio va all’asilo. Torna a casa e fa un po’ di casino. Allegra va alla scuola inglese. Si trovano benissimo. Lei mi sta insegnando qualche parola in inglese”.
Vuoi lasciare un pensiero ai tifosi?
“Noi dobbiamo essere forti in campo, siamo dodici in campo con i tifosi a fianco. Lo sentiamo ogni volta che giochiamo in casa. Abbiamo bisogno di loro”.
fonte:lalaziosiamonoi.it