La situazione è presto spiegata: La Lazio vola verso la vetta e si può letteralmente tuffare nel sogno Champions. Per affrontare il tour de force però, non serve solo attaccare, ma anche difendere. Con la permamenza, almeno fino a fine campionato di Stefan De Vrij a Formello, un tassello è andato al suo posto.
Il primo e forse anche l’ultimo arrivato durante questa finestra di mercato invernale, non è un giovanotto dalle belle speranze da guardare in prospettiva, ma uno che di campi di calcio ne sa parecchio: Martin Caceres.
Prima dello sbarco nella capitale, “El Pelado” (Martin Caceres: conosciamoci meglio), ha passato i mesi che lo separavano da mister Inzaghi ed i suoi nuovi compagni di avventura, parcheggiato in quel di Verona. Non è rimasto però con le mani in mano, anzi, è stato uno dei migliori uomini della compagnia scagliera tanto che non lo avrebbero fatto partire!
Questo per dire che il neo NUMERO 22 è pronto.
Si parlava di un suo debutto con la nostra maglia proprio contro il Chievo, Martin, in uno strascico di derby e le sue rimembranze, aveva risposto “presente “, ma in casa Lazio come in casa di tutti gli altri, vi sono delle gerarchie da rispettare e di certo l’ultimo arrivato, seppur meritando, per la titolarità deve sempre aspettare un po’.
Gerarchie sì, nessuno lo ha detto ufficialmente però è facile capire perché Cacerses se ne è rimasto in panca! Gerarchie, ma vedendo il duo atomico Bastos/Wallace, poco avrebbe importato il malcontento di uno tra i due. Non conta da quanto sei in una squadra, ma anche cosa puoi apportare alla causa e guardando entrambi, hanno apportato momenti da film…. Horror!
Cheido venia se sono troppo “cattivella” o forse troppo sincera, ma dubito di essere stata l’unica a rischiare la gastrite ogniqualvolta il pallone si avvicinava nell’aria di pertinenza di uno dei due difensori.
Sono sicura che ieri, tra spalti e poltrone, si chiedevano in tanti :” Ma Caceres?”.
La Lazio ha vinto e stravinto, ma tutto passa anche dalla difesa lasciata nelle uniche mani di Stefan De Vrij con l’apporto di Leiva e nei guantoni di Strakosha, dopo di che il vuoto.
Gaffe, incertezze, errori…insomma Martin sarebbe servito eccome!
Adesso diventa importante non mollare più il colpo e non perdere neanche un centimetro in classifica. Caceres è un altro tassello che si va ad incastonare in questa squadra che punta al definitivo salto di qualità schierando in campo giocatori di esperienza, tecnica e quelli di carattere.
Lo aspettiamo dunque in campo già mercoledì con la speranza di vederlo titolare. Esperimento Wallace/Bastos insieme? GAME OVER.