Nicola Rizzoli, ex arbitro di calcio ed attuale designatore, ha parlato ai microfoni di Radio Deejay durante la parentesi sportiva ‘Deejay Football Club’:

«Gli arbitri non possono rilasciare interviste, da regolamento, fino a quando non si è espresso il Giudice Sportivo. Il giudizio che viene dato ad un arbitro è molto complesso, ma non viene abbassato se consulta il VAR».

Sulla sola chiamata del VAR per squadra:

«Non ha senso, perchè ogni situazione viene visionata ogni volta come minimo con il silent check. Le simulazioni sono da combattere, non con i regolamenti, ma con la cultura. L‘obiettivo è intervenire il meno possibile».

Com’è il rapporto VAR-arbitro?

«Non ho incontrato resistenze, stiamo lavorando per fare un cambiamento importante. È una questione di mentalità e di lavoro di squadra. Il rapporto fra arbitro e VAR deve avere la stessa filosofia di approccio, è una squadra che cambia e che adesso ha un supporto tecnologico. Se migliora il prodotto è una cosa positiva».

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