“Il cuore ha rallentato fino a fermarsi”, questo l’esito dell’autopsia arrivato poche ore fa.
«Morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica»
È il primo responso dell’esame eseguito dal direttore Centro di patologia vascolare dell’Università di Padova, Gaetano Thiene, e dall’anatomopatologo, professore di medicina legale all’Università di Udine, Carlo Moreschi.
Nessuna ombra intorno alla scomparsa di Davide Astori, in un assurdo meccanismo, sembra che il cuore abbia rallentato il battito fino a smettere.
Il sindaco di Firenze
Dario Nardella, ha proclamato il lutto cittadino per la giovedì, quando si terranno i funerali nella Basilica di Santa Croce.
Nell’ordinanza si invita a osservare nei luoghi di lavoro e nelle scuole un minuto di silenzio e raccoglimento alle 13, numero della maglia di Astori.