Ultime prestazioni un po’ al di sotto del solito Milinkovic-Savic, ma oramai è risaputo che sara lui il prossimo uomo di mercato. Al giornale Marca, in una lunga intervista, l’agente Kezman parla del suo pupillo:
«Non appena sono andato in pensione, sono stato vice presidente e direttore sportivo della Vojvodina per sei mesi. Ero nel club e giorno per giorno, durante gli allenamenti, notavo il talento di Sergej. All’epoca era più lento, ma sapevo che sarebbe diventato un top player. Una volta lasciato il club, ho incontrato sua madre e abbiamo iniziato lavorare insieme, questo accadeva cinque anni fa».
Dal Vojvodiva, al Genk, per approdare alla Lazio:
«E’ stato tutto molto veloce. Ha quasi tutto per diventare uno dei migliori giocatori del mondo: non ha punti deboli. Fisicamente è perfetto: è veloce e corre molto – tra i 12 e i 14 chilometri a partita – è molto forte, è fenomenale. Tira bene con entrambi i piedi e, nonostante sia alto, ha una tecnica incredibile, fa cose che fanno solo i giocatori che giocano nello stretto. In Jugoslavia ci sono sempre stati grandi centrocampisti, Sergej è simile a quello che sarebbe un misto tra Jugovic, Jokanovic, che era anche molto alto, e Stojkovic».
Mercato:
«Parlare di numeri è difficile, ci sono molti grandi club in Italia, Spagna, Inghilterra e Francia interessati alle sue prestazioni. E’ logico, non ci sono molti giocatori come lui: è giovane, ha le potenzialità per essere uno dei migliori al mondo e quello che sta facendo è incredibile. Real Madrid? Ci sono molti grandi club interessati a Sergej, devi leggere tra le righe…».
«Il calcio è simile in tutti i paesi. Quando è arrivato in Italia, la gente diceva anche che a livello tattico non sarebbe stato bene, invece si è adattato senza problemi».