In quel di Formello, 12 aprile non è una data piacevole da ricordare. Sei anni fa ci lasciò infatti il giovanissimo aquilotto Mirko Fersini.
Mirko, classe ’95, dell’allora ex categoria degli Allievi Nazionali guidati dal tecnico Simone Inzaghi, trovò il triste epilogo dopo un terribile incidente stradale avvenuto a Fiumicino a bordo del suo scooter, proprio poco tempo prima di partire per una trasferta con la squadra.
In stato di coma fu ricoverato presso l’ospedale San Camillo di Roma dal 6 aprile perdendo poi la sua battaglia appena una settimana dopo.
Sono passati anni dalla sua tragica scomparsa, ma a Formello Mirko vive ancora, i cuori biancocelesti battono anche per lui.
La memoria è forte e quel non dimenticare si protrarrà ancora per moltissimo tempo. Basta pensare che la Primavera e la Prima Squadra, si preparano alle prossime sfide giocando sul campo dello stadio di Formello che porta il suo nome, il “campo Mirko Fersini”.
Lo striscione affisso al lato con la sua immagine accompagnata da una dedica: ‘il tuo sorriso è la nostra vittoria’.
La S.S. Lazio non ha dimenticato la sua giovane aquila ed il Presidente Claudio Lotito, in prima persona, non ha mai perso occasione per renderne vivo il ricordo.
Quest’ anno nella ricorrenza della sua scomparsa, la Società presenta la prima edizione del ‘Memorial Mirko Fersini’, che andrà in scena il 2 giugno al Centro Sportivo ‘Maurizio Melli’, location scelta appositamente per ricordare anche un altro ragazzo che ha vestito la maglia biancoceleste scomparso nel ’96 a causa di una malattia.
La Lazio non vuole dimenticare i suoi “giovani figli” volati via troppo in fretta per colpa di un destino bastardo, biancocelesti nel cuore e che hanno vestito con onore la nostra gloriosa maglia.
Il Responsabile del Settore Giovanile, Mauro Bianchessi, ha sostenuto la realizzazione del ‘Memorial Fersini’ ed è proprio lo stesso a dichiarare:
«Siamo riusciti a dar vita a questo importante evento – si legge sul sito ufficiale biancoceleste – che porta la firma della S.S. Lazio. Un ‘Memorial’ fortemente voluto dal Presidente Claudio Lotito, per fare rimanere vivo il ricordo di due ragazzi, che hanno vestito la maglia della Lazio e che un destino crudele ci ha portato via prematuramente. L’importanza di questo evento non è rappresentato dallo svolgimento dello stesso, ma da ciò che rappresenta per tutta la famiglia biancoceleste».