Mister Pioli si è reso protagonista di un gesto che ha colpito la piazza Viola e non solo: si è recentemente fatto tatuare il numero 13 con le iniziali di Davide Astori, il capitano drammaticamente scomparso.
Allenatore gigliato ed ex tecnico biancococeleste, non ha mai dimenticato la capitale, nonostante le critiche e l’esonero. Un successo anche però all’attivo sulla panchina laziale, il terzo posto e l’approdo davanti ai cancelli dorati della Champions League. Inzaghi adesso sta provando la stessa strada che domani passerà per Firenze.
Un passato alla Lazio ed il rispetto quando parla dell’armata biancazzurra, anche se rivale.
Mister Pioli, come il tecnico piacentino, ha presentato la gara in conferenza stampa e ne riportiamo i passaggi più salienti:
«Tutte le gare sono un esame. E’ importante presentarsi preparati all’esame. La Lazio è forte, composta da giocatori molto bravi. Ha fisicità, organizzazione e qualità singole. Ci vorrà una grande prestazione. Thereau? Sta meglio ma non credo che possa essere della partita domani».
Due precedenti in stagione con la Lazio:
«Sono state due sfide equilibrate. La loro forza fisica e presenza in campo dimostra però la loro forza. Penso che abbia il miglior attacco del campionato con il capocannoniere. Si sono ripresi dall’Europa con il derby pareggiato con la Roma. Ci aspettiamo di affrontare una squadra forte».
Partita dai tanti significati per Pioli:
«Sono stati due anni importanti e belli. E’ stato un anno positivo e intenso il primo e negativo e intenso il secondo. E’ stata un’ottima esperienza ma io sono solo concentrato sul nostro campionato che ci deve vedere protagonisti in queste ultime giornate. Inzaghi? Ha tantissimi meriti già dall’anno scorso. Significa che ci ha messo del suo e sta continuando a lavorare bene».