La Roma dopo 34 anni torna in semifinale di Champions League, anche se visti i caroselli dopo il Barcellona pensavo l’avessi già vinta, comunque, in clima di euforia, ha parlato, delirato oserei dire, il patron giallorosso James Pallotta.
Ai microfoni di Espn dei suoi progetti futuri per il club:
«Entro cinque anni vorrei che la Roma avesse uno stadio, vincesse una Champions, uno scudetto e una coppa Italia. E che mi lasciasse i pochi capelli che mi restano».
Il patron si trova in Inghilterra ma questa sera non guarderà la partita dallo stadio:
«Ho le mie superstizioni. A Barcellona non sono andato, ma ho visto il ritorno all’Olimpico. Penso di dover fare la stessa cosa»
FINALE DI KIEV
«Non voglio dire pubblicamente dove vedrò la partita, ma c’è un ristorante italiano a Londra dove con Franco Baldini e altri abbiamo già visto in passato delle partite».
Sull’ipotesi finale:
«Non sono mai stato a Kiev. È una bella città, mi piacerebbe andarci. Le mie superstizioni sul fatto di vedere la Roma solo nelle partite in casa? Non è una partita in casa per chiunque avrà la fortuna di giocarla. Non credo che qualcosa mi potrebbe impedire di guardarla»