Dopo le parole di Simone Inzaghi, anche Luciano Spalletti si è presentato nella consueta conferenza stampa della vigilia. Riportiamo un sunto del discorso del tecnico nerazzurro, riguardante soprattutto la Lazio.
C’è la volontà di credere in questo progetto a prescindere dal risultato di domani?
“Certo che c’è. Vedo una Inter che lavora, che vuole togliersi la soddisfazione di andare a vincere gare importanti come in parte è già stato fatto. Non circoscrivo la situazione generale ai momenti dei singoli in particolari momenti. Nessuno vuole andare via perché l’Inter è una società e una squadra forte”
Il miglior attacco affronta la miglior difesa. Però l’Inter deve vincere, quindi segnare…
“In partite come queste può contare tutto. Conta rimanere in partita, concentrati per lunghi tratti, con forza caratteriale e mentale, conta quello che sei e fatto vedere in passato. E noi abbiamo dimostrato al di là dei numeri che possiamo giocarcela alla pari con la Lazio. Loro sono forti, hanno fatto un grande campionato”
Inter aggressiva o attendista all’Olimpico?
“Vorrei vedere entrambe le cose. Loro sono bravi a giocare nel dritto per dritto, a giocare in verticale subito quando rubano palla. Immobile e Anderson sono fortissimi nei duelli e negli spazi”
Chi merita di più la Champions?
“Questi non sono playoff, nessuno può dire chi merita di più. Loro hanno fatto tanti gol. Quanti discorsi ho sentito sulla fortuna. Noi abbiamo colpito tredici legni più della Lazio. Certi discorsi su chi ha più fortuna o meno non stanno in piedi. Ci sono molti aspetti che vanno presi in considerazione. Io dico che i miei calciatori la meritano. Ho visto attaccamento e amore dopo il ko contro il Sassuolo”
Ha detto che la squadra è convinta: perché?
“Lo è sempre stata. La Lazio ha un vantaggio pratico, però noi abbiamo la partita davanti. Ci siamo noi, poi ci sono loro”