Il calcio giocato lo ritroveremo tra qualche mese, ora è il momento di un altro ramo del campionato che appassiona ugualmente: il calciomercato, mesi di speranze e sogni.
Per la Lazio il momento di fare il salto di qualità è arrivato, la panchina si è dimostrata corta e perciò deve essere rimpolpata con calciatori che non siano seconde linee, ma “titolari ad intermittenza”.
Possiamo adottare il termine di “ristrutturazione”.
Secondo il Corriere dello Sport, Claudio Lotito avrebbe messo a disposizione 50/60 milioni da investire sul mercato, non contando ovviamente la cessione di Milinkovic-Savic.
Ma questi soldi bastano per i 6 o 7 innesti di qualità promessi?
Andiamo ad analizzare reparto per reparto anche se, almeno a mio modesto parere, 60 milioni sembrano assai pochi per l’acquisto di tanti giocatori di alto profilo.
DIFESA
Iniziamo dalla porta biancoceleste dove la gerarchia non verrà stravolta affatto e vede Strakosha confermatissimo. Anche Thomas però, protagonista di una intera stagione su tre fronti con un solo turno di riposo, ha bisogno di poter respirare ogni tanto ed ecco perché la ricerca di Tare avrà tra le priorità quella di trovare un portiere d’esperienza.
Parlando di priorità però, una incombe su tutte: il sostituto di Stefan De Vrij. Facendo un plauso alla stagione di Luiz Felipe, domenica ha dimostrato di non essere pronto ad ereditare il posto dell’olandese. Tanti i nomi sulla lista dei desideri, in primis la suggestione Alessio Romagnoli che più che altro resta appunto un desiderio.
CENTROCAMPO
Lucas Leiva tuttofare si è sobbarcato spesso l’intero reparto sulle spalle, ma impensabile un’altra stagione a ritmi così elevati soprattutto se calcoliamo tre fronti su cui la Lazio dovrà combattere. Di Gennaro altro solito “evanescente personaggio” è giustamente il suo futuro sta prendendo una piega nell’allontanamento da Roma.
ATTACCO
Non pensate che questo reparto non sia oggetto di ristrutturazione, anzi, è forse il primo da valutare con attenzione. La società si è accorta di dover rivedere la posizione di Caicedo e lo considera deludente tanto che la sua permanenza non è poi così ovvia, Nani non sarà riscattato, Immobile non può essere lasciato solo. Da non dimenticare che questa estate dovrà fare le sue valutazioni anche Felipetto Anderson.
Allora ricapitolando: ci serve un nuovo portiere possibilmente valido e non come l’assenteista Vargic, un nuovo De Vrij, un Leiva di ricambio che non sia il semi dimenticato Di Gennaro ed un altro Immobile.
La domanda sorge spontanea, 50/60 milioni basteranno?
Qualcuno è ottimista e pensa che grandi colpi come De Vrij, Milinkovic-Savic, Immobile, Anderson e Leiva, sono stati conclusi a cifre ben inferiori a 10 mln.
Con queste parole ci concediamo dalle idee di mercato aspettando ciò che sarà, si spera presto, “tangibile”.