Federsupporter: associazione a tutela dei piccoli azionisti della Lazio, tramite il presidente Alfredo Parisi, ha diramato un comunicato tuonando contro chi, più volte, hanno tentato e tenteranno di destabilizzare l’ambiente biancoceleste.
Basta con le voci di mercato che coinvolgono anche Immobile e Simone Inzaghi, figure “incedibili” per la dirigenza capitolina e che hanno pienamente spostato il progetto.
Nessuna rivoluzione in casa Lazio, vi vogliono far credere cose non vere e lo fanno tramite indiscrezioni inventate di sana pianta. Ve lo abbiamo detto anche noi ( Preparatevi a non ascoltarli: non cadete nel tranello ) , ma se non volete crederci, allora credete a loro.
A difesa dei piccoli azionisti e dei tifosi della società, è intervenuto il presidente di Federsupporter con un comunicato realizzato per evitare danneggiamenti sul mercato azionario. Di seguito il testo: «Lazio: calciomercato o outlet?».
IN DIFESA DELLA SOCIETÀ
«Alcuni nostri Soci, tifosi e piccoli azionisti della SS Lazio SpA si sono rivolti a noi per chiedere un intervento a loro tutela, nella loro predetta qualità, a fronte della diffusione di informazioni, voci, notizie pubblicate da plurimi organi di stampa circa operazioni di calciomercato relative alla sopra nominata Società. Tali informazioni, notizie e voci rappresentano movimenti e scenari oggettivamente molto preoccupanti circa il futuro e le prospettive della Società».
QUESTO NON È UN OUTLET
«I calciatori importanti, oltre all’allenatore, sono, infatti, dati sul punto di essere ceduti, facendosi intendere che la loro cessione è solo questione di prezzo. Cosa che non può non suscitare l’impressione e la convinzione che la SS Lazio SpA sia in difficoltà e sul punto di ridimensionarsi diventando una sorta di outlet. A ciò si accompagnano, per quanto riguarda le risorse disponibili per l’acquisizione delle prestazioni di calciatori, quantificazioni manifestamente inadeguate e incongrue rispetto ad obiettivi di un certo rilievo».
CREDIBILITÀ SOCIETARIA
«Si sottolinea, peraltro, che essendo la SS Lazio SpA una società quotata le informazioni, voci, notizie in questione, anche per la pluralità, diffusione ed autorevolezza degli organi di stampa che li pubblicano sono suscettibili di influire in modo sensibile sul prezzo del titolo azionario e appaiono, altresì, pregiudizievoli per la reputazione della stessa società. Si sollecita, pertanto, la SS Lazio SpA ad assumere ogni necessaria, opportuna iniziativa e presa di posizione pubblica volte a smentire le informazioni, voci e notizie in questione, qualora infondate, nonchè, più in generale, a diffidare chiunque a diffondere informazioni, voci e notizie false o fuorvianti o suscettibili di fornire indicazioni false o fuorvianti concernenti cessioni e/o acquisizioni di prestazioni di calciatori e/o di tecnici non preventivamente verificate con la Società emittente. Quanto sopra sia tenuto conto delle prescrizioni di legge in materia, sia per le specifiche prescrizioni Consob attinenti alle operazioni di calciomercato di società calcistiche quotate».