Sarà sicuramente una sessione di calciomercato turbolenta in casa Lazio, perché quello che fa tremare i tifosi biancocelesti è il capitolo “cessioni”. Due in particolare; Milinkovic-Savic e Felipe Anderson.
Due che non sono facili da rimpiazzare, la storia insegna, o almeno dovrebbe.
Andiamo però al tormentone della giornata.
La Lazio ha individuato il Kamil Glik come profilo adatto a sostituire De Vrij, secondo me non basta cercare giocatori biondi per riempire il vuoto lasciato dall’olandese ma, anche se mantenendo una punta di scetticismo vista la stagione fallimentare del difensore, concediamo il ragionevole dubbio. Dopotutto aria nuova può far bene, chiedetelo a Luis Alberto!
Fin qui ci siamo, o almeno fin quando non inizia a circolare una nuova ipotesi è cioè che il probabile nuovo innesto, potrebbe costare una partenza pesante come un macigno.
Riguarda infatti Felipe Anderson, già da tempo i rumors parlano di un suo possibile addio alla Lazio, adesso però proprio il brasiliano potrebbe essere oggetto di un accordo non solo economico.
Il tutto sarebbe orchestrato dal re dei procuratori Jorge Mendes.
Come fece l’anno scorso con Keita infatti, si parla di un affaire col Monaco dove il potente agente vorrebbe piazzare Pipe per una cifra che si aggira intorno ai 40-50 mln, cifra che si abbasserebbe se venisse inserita la contropartita Glik a rendere meno amara la partenza del brasiliano.
Sono una degli #AndersonLovers lo ammetto, ma lasciar scappare un campione di tale caratura, a mio parere non è rinforzare la Lazio.
La storia insegna che sul carosello Mendes salì Balde Keita portando un buon introito nelle tasche della società capitolina ma, a quanto si racconta, fu reinvestito per Neto e Jordaö.
Jorge, il re dei procuratori, dovrebbe a questo punto offrire assai di più alla Lazio che sembra diventata la sua “penisola privata”.
Via Felipe Anderson e ci proponi Kamil Glik? Mendes non scherziamo, Fly down!