Il calciomercato sta per aprire i battenti e le cifre si preparano ad essere folli. Giocatori valutati a peso d’oro che sono praticamente “ostaggio” delle pazze pretese dei club di appartenenza.

Tutto iniziò con la cessione di Neymar al PSG, 222 mln , non è infatti una coincidenza che dopo la galattica trattativa,  i presidenti di svariate società, seppur in forma ridotta, hanno cominciato a sparare forte sui propri gioielli casalinghi.

Da Romagnoli a Cristante, finendo per arrivare Milinkovic-Savic, sicuramente meritevole, Lotito si prepara ad un prezzo epico per il suo cartellino.

Proprio parlando di mercato biancoceleste, registriamo anche le assurde pretese di Squinzi, presidente del Sassuolo, che valuta il suo Acerbi oltre i 15 mln. Un pochino troppi se pensiamo che l’Italia ha da offrire un vasto carnet di difensori prendendo in esame anche la Serie B.

Ci troviamo davanti al rischio di scrivere un capitolo folle del calciomercato che ne potrebbe segnare l’asticella: “richieste impossibili”.

Questo darebbe pericolosamente il via alla ricerca di plusvalenze folli perdendo il senno e senza capire fino in fondo che non tutto ciò che luccica è oro.

Voler sempre di più, rinunciare senza batter ciglio ad offerte come 40 mln perché se ne pretendono 90.

I calciatori in tutto ciò? Soprattutto quelli desiderosi di andare via?  Tenuti praticamente  in ostaggio dai club di appartenenza,  aspettano la fine del contratto, non rinnovano e con in tasca un bel parametro zero, salutano.

Ecco come dalla pretesa assurda, si finisce con nessuna monetizzazione.

Ricordiamo che in Italia è più facile emergere, diversa è la storia al Real Madrid, Barcellona, United, Bayern Monaco, così solo per citare alcuni top club dove militano tanti tra i giocatori più forti al mondo.

Poi ci sono quei calciatori che sono andati vicini al trasferimento, ma sono rimasti “a casa” perché su di loro  è stato negato uno sconto anche di 50 euro.

Quindi preparatevi perché l’asticella non si abbasserà, anzi, è destinata ad impennarsi. Non importa se qualcuno non ha fatto nulla di eccezionale, questo è il calciomercato e che sia show fino in fondo!

Le società tutelano i propri calciatori? O gli impediscono solo di crescere?

Pur di non fare sconti, li tengono imprigionati in folli richieste…
Cosa succede poi?  Club come il Real Madrid, Barcellona e compagnia cantando si defilano,sempre più raramente infatti, decidono di  bussare alle porte italiane.

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