Acerbi e Laxalt, due ruoli diversi ma in comune una cosa: la Lazio. Il difensore dal Sassuolo e l’esterno dal Genoa , intravedono un’occasione irripetibile nella capitale.
Un “salto di qualità” individuale ed il corteggiamento da parte della dirigenza capitolina.
Un’opportunità irrinunciabile per Acerbi che ha infatti chiesto di incontrare Squinzi e sicuramente chiederà la cessione. Tra lui ed il patron neroverde i rapporti sono più che buoni e quindi trapela un cauto ottimismo.
Tra richiesta ed offerta, il numero da colmare non è certo piccolo: il Sassuolo vuole 15 mln, Lotito non è disposto a superare gli 8 mln. Che si fa? In questo braccio di ferro, nessuno dei due guadagna campo, così il presidente capitolino potrebbe trovare la soluzione: proporre Cataldi, il centrocampista romano infatti non dispiace in quel dell’Emilia. Altra ipotesi sarebbe avere Acerbi in prestito per una stagione, 2 mln subito e riscatto obbligatorio di 8 mln tra un anno. Il tutto si concluderà, o almeno così si mormora, entro una settimana…. Ma ricordate, del doman non v’è certezza, telenovela biancoceleste è solo al primo atto.
I rapporti invece con Preziosi, patron del Genoa, sono assai migliori e quindi il discorso che porta a Laxalt, è assai meno complicato.
L’entourage del calciatore ha gia’ chiesto la cessione e pressa la società per il trasferimento alla Lazio. Il Grifone ha fatto sapere di non volere contropartite, soprattutto quelle offerte da Lotito, così si parla di prestito e riscatto obbligatorio. Il prezzo? Intorno ai 10 mln.